Cosenza-Salernitana: i commenti dei protagonisti

ROSELLI (allenatore Cosenza):
Per limitare le capacità offensive della Salernitana, abbiamo dovuto necessariamente concedergli campo. Noi potevamo sfruttare qualche ripartenza. In sostanza pochissime occasioni da ambo le parti grazie anche ad un’ottima difesa attenta della mia squadra. Sapevo che la difesa sarebbe stata impegnata e devo dire che i ragazzi si sono comportati benissimo. Ho scelto Cesca dal primo minuto e non Cori perché il ragazzo dal martedì dopo Melfi non si è allenato. Sacha per noi è un elemento troppo importante e non potevo rischiarlo dall’inizio.

MENICHINI (allenatore Salernitana):
Il Cosenza è stato molto bravo a chiudere i varchi cercando anche di rendersi pericoloso nelle ripartenze. Abbiamo creato molto gioco ma poche conclusioni forse a causa della mancanza di velocizzazione delle azioni offensive. Ho provato la soluzione di Calil alle spalle di Nalini e Perrulli per cercare più profondità. Non ci siamo riusciti e nel finale ho provato anche il modulo con 4 attaccanti inserendo Mendicino. Ripeto, merito del Cosenza attento a non concederci nessuno spazio. Ritengo, alla luce degli ultimi risultati esterni, sia esagerato parlare di crisi. Personalmente non mi sento in discussione.

CACCETTA (capitano Cosenza):
Sapevamo che sarebbe stata una partita difficilissima conoscendo le grandi potenzialità tecniche della Salernitana. Siamo stati bravissimi a limitare le loro azioni offensive e penso che ci siamo riusciti perché Ravaglia non ha mai corso seri pericoli. Ritengo un punto meritatissimo. In relazione alle notizie trapelate questa settimana sulla mia persona, devo dire che non è successo assolutamente niente. Ho avuto un confronto pacifico con il Presidente. Dovevo chiarire alcune cose organizzative e le ho chiarite. Devo dire che non abbiamo assolutamente toccato l’argomento contratto o rinnovo o, tanto meno, ritocco economico.

GORI (portiere Salernitana):
Siamo partiti a spron battuto perché volevamo riprenderci dalla sconfitta di Caserta. Abbiamo cercato di sbloccare la partita subito ma non ci siamo riusciti. Dopo venti minuti abbiamo rallentato anche perché era difficile bucare la difesa del Cosenza. Aspettava che noi ci aprissimo un poco per farci male nelle ripartenze. Anche noi siamo stati bravi a non concedere niente però a noi è mancata il guizzo decisivo. Capisco e comprendo la reazione dei nostri tifosi al termine della partita perché questa era una partita da vincere. Purtroppo ora il Benevento è davanti a noi e penso che nessun tifoso di fede granata accetti di buon grado questo dato. Però il campionato è lungo e tireremo le somme alla fine.