Alfonso Pepe: “Dobbiamo impegnarci fino in fondo”

Alfonso Pepe a Chieti è di casa…
Quattro anni trascorsi in maglia neroverde, una promozione e anche la fascia da capitano per il centrale difensivo approdato quest’anno in rossoblu.
Eppure se domenica gli capiterà di segnare al “Guido Angelini” sarà più forte la gioia per il primo gol con il Cosenza che qualsiasi altro sentimento nostalgico per il passato.
“Sarebbe il mio primo gol stagionale, l’ho soltanto sfiorato finora – dice Pepe – esulterei di sicuro, anche per rispetto alla tifoseria che ci sta seguendo con tanto calore. Se dovessi giocare proverei sicuramente emozione all’inizio, sono state stagioni importanti per me a Chieti, abbiamo fatto sempre bene con squadre giovani e abbiamo raggiunto due volte la finale play off. Poi a partita iniziata però diventerebbe una gara come le altre, importante e da vincere ”. Ma fare gol non è certo il mestiere del calciatore teramano, punto fermo dello schieramento di Roberto Cappellacci per gran parte della stagione e impiegato a fasi alterne dopo l’esplosione del giovane Blondett. “Gioco in una squadra che ha a disposizione tanti buoni calciatori. E’ normale che ci siano periodi in cui il tecnico fa altre scelte, accetto questa situazione e cerco di dare sempre il massimo per farmi trovare pronto quando vengo chiamato in causa”. Il Chieti è tra le squadre che hanno impressionato di più la platea cosentina in occasione della gara d’andata, ma adesso attraversa un periodo nero che ha minato le certezze del gruppo di De Patre, in campo e in classifica.
“E’ una buona squadra, con il cambio in panchina erano riusciti a conquistare una serie di vittorie consecutive, poi qualcosa si è inceppato e adesso vivono un momento negativo che renderà ancora più difficile la nostra gara. Giocando in casa faranno la classica partita della vita”.
Il traguardo della promozione in Lega Pro unica è vicino, inevitabile da parte dei cronisti una domanda sul futuro. “Non so nulla, penso solo impegnarmi al massimo per finire la stagione al meglio poi vedremo. Con la nuova formula della Lega Pro ci saranno tanti giocatori che si proporranno, ecco perché dobbiamo impegnarci fino in fondo”.