De Angelis al settimo cielo per il suo 11° gol: “Volevamo questa vittoria a tutti i costi”

De Angelis sta per scoccare il tiro vincente (Foto Francesco Grazioli)

 

E pensare che non doveva neanche giocare… Gianluca De Angelis è stato l’uomo del match non solo perché ha realizzato il gol della vittoria ma anche perché ne aveva segnato un altro annullato in maniera inspiegabile, perché si era procurato un rigore solare e perché aveva trovato anche il modo di lanciare in gol prima Criaco e poi Corsi.

“Quando ho saputo che avrei giocato? Credetemi: soltanto stamattina nel momento in cui il Mister ci ha dato la formazione. Fino ad allora ero convintissimo che non sarei stato della partita perché Cappellacci aveva lasciato intendere questo dalla conferenza stampa. Dite che vi sto prendendo in giro? Ma no, non è vero… Comunque se porta così bene, magari lo rifacciamo…”.

De Angelis è strafelice per il suo undicesimo gol stagionale, tra l’altro il più bello tra quelli realizzati a Cosenza.

“Sì, senza alcun dubbio – conferma il “Falco” -. Mi è riuscito benissimo il dribbling sul mio avversario e ho avuto il tempo di alzare la testa, guardare il portiere e la porta e piazzarla sul secondo palo di esterno”.

Non mancano però i motivi di rammarico.

“Il primo gol che avevo realizzato era validissimo. Guidi mi ha detto che non ha toccato la palla e perciò non ero in fuorigioco. Poi ho appena visto le immagini del rigore non concesso e lasciatemi dire che era netto. Peccato, potevo segnare ancora qualche gol in più”.

Il “Falco” ci rivela, poi, di aver attraversato un momento delicato a livello fisico.

“A Melfi ho preso una botta al ginocchio che mi ha condizionato nelle partite successive. Ho sempre stretto i denti e mi sono messo a disposizione della squadra ma non riuscivo ad allenarmi come volevo. In questa settimana invece finalmente mi sono sentito meglio e mi sono allenato come si deve e i risultati credo che si siano visti”.

De Angelis esprime quindi la felicità di tutta la squadra.

“Ci tengo a dire che volevamo la vittoria a tutti i costi dopo le prestazioni non brillanti con Foggia e Messina. Abbiamo giocato una bella partita e sono felice che i nostri tifosi abbiano potuto festeggiare con noi la “quasi” matematica certezza della promozione in Lega Pro unica”.