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Gagliardi: “La Gelbison è scoppiata: non poteva mantenere i ritmi del primo tempo”

Gagliardi: “La Gelbison è scoppiata: non poteva mantenere i ritmi del primo tempo”

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Gianluca Gagliardi è più che mai sorridente a fine partita. “Sono stanco ma felice – esordisce -. Anche gli allenatori “giocano” la loro partita e si stressano, lo sapete no?”. E’ in vena il tecnico rossoblu e analizza la partita con dovizia di particolari.

“Tutti volevano la vittoria e questo poteva rappresentare un pericolo – continua -. Diciamo che siamo entrati in campo un po’ al risparmio e che qualcuno risentiva ancora della partita di domenica scorsa ed è entrato in campo un po’ molle. Di conseguenza, la squadra ne ha risentito. Il discorso è sempre lo stesso: se non ci metti velocità e cattiveria agonistica e non riesci a rimanere corto in campo, hai sempre difficoltà, specie poi se hai di fronte una squadra forte e preparata come la Gelbison”.

Gagliardi racconta un aneddoto. “A sorpresa ho fatto vedere ai ragazzi la partita che abbiamo perso in casa con la Gelbison mentre pranzavamo… Perchè? Ma perchè tutti continuano a dire che la sconfitta più brutta del campionato è stata quella casalinga con la Vibonese e invece io sostengo che sia stata quella con la Gelbison per il semplice motivo che contro la squadra di Erra a novembre dello scorso anno abbiamo fatto tutto noi…”. 

Passando a raccontare l’episodio che ha deciso la partita ovvero l’espulsione di Melcarne, Gagliardi non ha dubbi: “Ha dato una gomitata netta a Mosciaro e meritava il cartellino rosso. Quanto alla Gelbison, ritengo che non potesse reggere i ritmi del primo tempo e infatti, anche se poi giocava con un uomo in meno, è stato così”.

Quanto alla questione delle conferme ancora non annunciate dal presidente Guarascio, l’allenatore non si scompone: “Fa bene il presidente, è giusto che ci concentriamo sul campo e noi vogliamo metterlo in difficoltà arrivando in finale…”. 

Infine, una sottolineatura su Nicolas Pesce: “Sono felice che abbia fatto gol, vuol dire che sta crescendo e maturando”.

Pesce è il tredicesimo calciatore del Cosenza che va in gol. Della serie: non solo Mosciaro. 

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