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Presentato al Marulla il romanzo giallo “Delitto in contropiede”

Presentato al Marulla il romanzo giallo “Delitto in contropiede”

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Una partita di calcio di Serie D, un misterioso omicidio. La tranquillità di una cittadina silana viene squarciata da un fatto di sangue che impegna magistratura e forze dell’ordine. “Delitto in contropiede” è il libro scritto dal Magistrato Alessandro Riello, Pubblico Ministero presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro e presentato ieri nella sala stampa Donato Bergamini dello Stadio San Vito Gigi Marulla.  Il romanzo di Riello narra le vicende di un giovane Pm Sergio Scarani e di un maresciallo Luigi Pandolfi che affrontano un caso misterioso legato ad una squadra di calcio di un immaginario paese silano, Roccalta. I due si imbatteranno nel lato oscuro del mondo del calcio e, durante le indagini, faranno i conti con i propri fantasmi. Durante la presentazione alcuni brani del volume sono stati letti da Fabio Vincenzi, responsabile dei servizi teatrali e cinematografici dell’Unical. Un romanzo avvincente ricco di spunti di riflessione ha detto il caposervizio della Gazzetta del Sud  Arcangelo Badolati, che ha anche definito un segnale importante il fatto di aver scelto la sala stampa di uno stadio per presentare il libro. Eugenio Guarascio, Presidente del Cosenza, ha fatto riferimento alla sua esperienza da dirigente di una squadra di calcio, ai rischi che ciò comporta e al ruolo delle Società tenute a muoversi nell’alveo del massimo rigore e del rispetto della legalità. Delitto in contropiede è una storia di cronaca ambientata nel mondo del calcio, ma è anche un inno alla Calabria, terra dalle tante contraddizioni che il magistrato Riello ama e ha scelto di vivere appieno, una scelta di cuore che comprende anche il calcio e l’amore per i colori rossoblù sbocciato quando aveva solo 5 anni.