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Donata Bergamini: “Denis amava Cosenza, i tifosi non l’hanno mai dimenticato”

Donata Bergamini: “Denis amava Cosenza, i tifosi non l’hanno mai dimenticato”

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Nel web dossier realizzato dal sito Fantagazzetta trova spazio anche un’intervista di Donata Bergamini, che parla del rapporto tra suo fratello Denis, i cosentini e la città di Cosenza.

Donata Bergamini, oggi, è fulgido esempio di coraggio e tenacia. E’ in attesa, insieme ad un popolo intero, quello rossoblù, di sapere la verità. La verità che la giustizia ancora, 24 anni dopo, non le (e ci) ha ancora tributato.

“Denis, sin dal primo momento in cui venne a contatto con il Cosenza Calcio – ricorda Donata Bergamini -, è stato entusiasta di quella proposta professionale. Amava i cosentini, amava i tifosi: forse per questo la lontananza da casa non costituiva un problema. Probabilmente questo suo amore è stato percepito dalla cittadinanza cosentina, infatti molte persone oggi mi scrivono che non l’hanno dimenticato, che vogliono verità. Tanti, tantissimi lo fanno in privato. Solo da luglio ’89 aveva espresso il desiderio di salire al nord, l’anno successivo: sia per le richieste professionali di categoria superiore,  sia perché il rapporto che già allora aveva intrapreso con una ragazza del nord l’aveva reso felice, e desiderava costruirsi una famiglia. Sono certa che stava vivendo il periodo migliore della sua vita, sia dal lato sentimentale, sia dal lato della carriera calcistica. Ed anche economicamente, perché quella era la prima stagione (’89/’90) in cui mio fratello aveva firmato un contratto così importante”.

“Sempre nell’estate ’89, nel periodo del calcio mercato, il telefono squillava in continuazione. La Fiorentina..il Parma…il Cosenza. Lui era molto indeciso: la sua preoccupazione era la paura di non essere guarito completamente dall’infortunio e non riuscire a dare il meglio di sè. Ma si sentiva anche in dovere di restare nel Cosenza, come forma di ringraziamento per come l’avevano seguito e curato nel periodo dell’infortunio”.

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