PROTAGONISTI: Forza Keba, Cosenza è con te

Keba Gassama ha soltanto diciannove anni ma ha la tempra di un quarantenne. Non si può certo dire che sia un ragazzo fortunato. O meglio, tutta la fortuna che ha avuto l’ha pagata con gli interessi lo scorso anno.
Sappiamo tutti quello che gli è successo: un’infiltrazione sbagliata al tendine e una tromboflebite, con tanto di intervento chirurgico, che l’ha messo fuori causa proprio quando stava decollando.
Dopo un paio di mesi di problemi burocratici, Keba, portato a Cosenza dal suo agente Alessandro De Rose nonostante avesse molte altre offerte dopo la bella stagione in serie D con il San Paolo di Padova, ha esordito con la Juniores di Altomare contro il Sambiase. Neanche il tempo di giocare che già era in prima squadra… Il lungo stop di Manolo Mosciaro aveva lasciato Enzo Patania nei casini, per cui, appena visto il ragazzo, il mister non ci ha pensato su due volte e l’ha lanciato. Titolare a Licata e titolare soprattutto al San Vito contro la Battipagliese, il giorno dell’Immacolata del 2011. Un gol da mozzare il fiato (serpentina ubriacante e tiro incrociato), un calcio di rigore provocato e difesa avversaria in tilt. E pensare che giocò solo un tempo… Poi un altro rigore provocato nella partita contro l’Adrano al San Vito, la pausa natalizia, la disfatta di Nola e le prime avvisaglie del problema al tendine che poi sarebbero esplose in quel maledetto mese di febbraio. Che non gli impedirono però di giocare alcune belle partite contro la Nissa (a Rosarno) e l’Acri (a Scalea). Poi, ancora a Scalea, dopo una ventina di minuti di Cosenza-Sambiase, il “crac” e l’inizio di un lungo calvario durato quasi un anno. Particolarmente significativi i momenti dei successi del Cosenza nella semifinale e nella finale play off, a Matera e ad Arezzo, quando Keba è scoppiato in lacrime come un ragazzino per la gioia. Vicino a Francesco Candelieri, Aristide Leonetti e Stefano Fiore, che hanno sempre creduto nelle sue qualità.
Tutta Cosenza sportiva si è stretta al suo fianco e l’ha “adottato” in attesa che potesse tornare quello di prima ma purtroppo non è semplice rimettersi in sesto dopo quello che gli è capitato. Quest’anno ha ripreso confidenza col campo nella partita di Francavilla con la Juniores ma in prima squadra gli sono toccati soltanto pochi spezzoni di gara. Poi, quando stava ritrovando la forma migliore, un altro stop per problemi muscolari. Da qualche settimana si è rimesso a posto e proprio ieri chi ha assistito alla partitella con l’Acri sottolinea giustamente il suo magnifico gol nel finale. Che sia il segnale giusto per ritornare il Keba che conosciamo? Noi glielo auguriamo di cuore sperando che domani trovi posto tra i convocati e che si possa giocare qualche chance anche domenica. Forza Keba, Cosenza è con te.