IL COSENZA NON MOLLA!

E’ questo il messaggio, forte e chiaro, che arriva dal “Morra” di Vallo della Lucania. La squadra di Gagliardi ha espugnato il campo della Gelbison, inviolato nel corso della stagione, grazie ad un calcio di rigore trasformato da Mosciaro al 17’ della ripresa e a un diagonale di Foderaro in pieno recupero. Rimangono cinque i punti di distacco dal Messina, che non ha avuto problemi a passare sul campo del Sambiase, ma l’importante era riprendere il cammino dopo le due sconfitte consecutive contro Palazzolo e Vibonese.
Il Cosenza ha rialzato la testa facendo leva sull’orgoglio. Ha sofferto e non poco nel corso del primo tempo, nel quale è salito in cattedra il portiere Cutrupi con un paio di interventi determinanti, ma non ha mai alzato bandiera bianca e ha sempre risposto colpo su colpo ad un avversario che, non dimentichiamolo, è sempre la terza forza del campionato.
I Lupi, tra l’altro, hanno affrontato la partita dovendo sopportare le pesanti assenze degli squalificati Benincasa e Filidoro, schierando il Bomber Mosciaro in condizioni precarie. Tutto questo fa assumere ancora più spessore all’impresa dei Lupi, giunti al nono successo stagionale in trasferta ad appena una vittoria dal record del Cosenza di Mimmo Toscano nel campionato 2007-08.

Il campionato adesso si prepara al turno infrasettimanale di giovedì. Al San Vito sarà di scena il Sambiase: la partita si giocherà in notturna, con inizio alle 20.30