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Una stagione in rossoblù: Agosto 2014

Una stagione in rossoblù: Agosto 2014

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Ieri per un problema tecnico non è stato possibile pubblicare il mese di agosto 2014 e per questo motivo ce ne scusiamo con i tifosi. Riprendiamo oggi proprio con il mese di agosto il cammino del Cosenza Calcio nella stagione 2014-2015.

AGOSTO 2014

Sabato 9. Prima conferenza stampa prepartita per il tecnico del Cosenza, Roberto Cappellacci. Dopo la rifinitura, in vista del primo turno di Tim Cup di domani alle 18 contro la Cremonese, l’allenatore rossoblù si è soffermato a parlare a lungo col Presidente Eugenio Guarascio, giunto al San Vito per salutare squadra e staff che domani “voleranno” a Cremona. Nel briefing con la stampa, Cappellacci ha mostrato fiducia. In caso di passo falso nessuno drammatizzerebbe più di tanto, anche se i “lupi” tengono al primo impegno ufficiale della stagione 2014-2015. “La preparazione è iniziata il 13 luglio e fino ad oggi abbiamo lavorato bene, potendo usufruire anche del San Vito. Speriamo di superare il turno, anche perché avremmo l’opportunità di disputare un’altra partita e arrivare più pronti al campionato. C’è una qualificazione di mezzo e ognuno di noi tiene ad andare avanti, pur consapevoli di giocare contro una squadra come la Cremonese che, nonostante i ridimensionamenti, vanta un organico forte”. In mezzo al campo il tecnico silano ha l’imbarazzo della scelta.

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Cremonese-Cosenza è anche la partita degli amarcord. Il presidente dei grigiorossi, Luigi Simoni, conosce il capoluogo bruzio in una breve parentesi da allenatore nella stagione ’89-’90. Non lascia il segno come tecnico, tanto da essere rilevato a stagione in corso da Gianni Di Marzio, ma la signorilità dell’allenatore di Crevalcore rimane a lungo impressa nella mente dei cosentini. Sul fronte rossoblù c’è un altro ex di lusso. L’attuale ds Mauro Meluso indossa la casacca della Cremonese nella stagione ’84-’85 (12 presenze e 1 gol nel campionato di serie A).

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Domenica 10. In mattinata, partenza in aereo per Cremona. Alle 18, la prima partita ufficiale della stagione 2014-15: il Cosenza affronta la Cremonese in Tim Cup. In salita l’inizio dei silani che in tredici minuti sono sotto di due reti; poi Cappellacci suona la sveglia e finalmente il Cosenza prima segna con Mosciaro su calcio di rigore (espulso il portiere ospite) ed ad inizio ripresa Calderini riesce a pareggiare i conti. Ma dopo pochi minuti la Cremonese passa in vantaggio ed il Cosenza, nonostante altri buoni spunti, non riesce a riequilibrare l’incontro. I silani escono di scena dalla Tim Cup; a settembre entreranno nella seconda fase della Coppa Italia di Lega Pro.

Martedì 12 alle 11, presso la sede della Lega pro a Firenze, i calendari della Lega Pro. Esordio difficilissimo per il Cosenza a Salerno, la prima in casa contro il Foggia; il derbyssimo il 28 settembre al “San Vito”, la domenica successiva a Reggio Calabria. A Mangone, la 22a edizione della giornata rossoblu, organizzata dal club “Francesco e Vincenzo Merenda”, con il patrocinio del Comune e la collaborazione del Centro Coordinamento Club Cosenza. Presenti il presidente Guarascio, il tecnico Cappellacci, i calciatori Mosciaro, Saracco, Zanini e Criaco. L’incasso della serata è devoluto in beneficenza.

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Giovedì 14 alle 17 amichevole al “Marco Lorenzon” contro il Rende dell’ex Brunello Trocini. Cosenza poco ispirato contro i cugini battaglieri; termina 0-0 davanti a circa 1.000 tifosi accorsi sulle gradinate la vigilia di ferragosto. Cosenza privo di Mosciaro (affaticamento muscolare al flessore) e Zanini (problema al collo del piede sinistro), oltre a Cori e De Angelis. Poche le azioni pericoloso da ambo le parti, pareggio alla fine giusto.

Sabato 16 dal sito ufficiale del Cosenza Calcio, lettera aperta ai presidenti Tavecchio, Abodi e Macalli dal presidente Guarascio: “Carissimi Presidenti, in riferimento all’ordinanza dell’Alta Corte di Giustizia del Coni che ha ravvisato l’obbligo di integrazione da 21 a 22 squadre dell’organico della Serie B e pertanto ha ordinato alla FIGC di pubblicare il nuovo organico, demandando alla medesima Federazione l’individuazione della formazione da inserire, senza peraltro indicare i criteri da utilizzare, auspico che la FIGC, in applicazione del principio affermato dal Collegio, nell’integrare l’organico non si limiti ad un mero ripristino del format numerico del Campionato. L’attribuzione da parte del massimo organo di giustizia sportiva della titolarità della decisione al Consiglio Federale rappresenta infatti  un’occasione per esercitare la propria autonomia decisionale tenendo, tra l’altro, conto dei criteri del rispetto dei conti economici, dell’ampiezza del bacino d’utenza, della territorialità, della disponibilità di strutture sportive a norma, e, non ultimo, del criterio di  rappresentanza delle diverse aree geografiche del Paese, che, ad oggi, penalizza fortemente il Sud. La Serie B, così come strutturata, al netto delle decisioni che la FIGC intenderà assumere, comprende un esiguo numero di formazioni dell’area meridionale. In quest’ambito il Cosenza calcio, che mi onoro di rappresentare, ha tutti i titoli dalla sua parte: la sua gloriosa storia ed un presente fatto di una concezione e di una pratica del calcio che si può definire un modello in tutti i campi, agendo in un ambito territoriale enorme, visto che la provincia di Cosenza è una delle più grandi d’Italia. In ogni caso resta il problema di fondo: il sud non può continuare ad essere sotto rappresentato in un campionato come la B. Di questo credo debba occuparsi tutto il mondo del calcio italiano. Vi invio i miei più cordiali saluti”. Oltre a Novara e Juve Stabia, si sono fatte avanti per un posto in serie B anche il Matera, il Catanzaro, il Vicenza, il Pisa, il Foggia ed altre società. Saluta la comitiva Salvatore Papa, che si allenava con il Cosenza dal giorno del rientro da Norcia; per lui contratto con l’Aversa Normanna. Nel pomeriggio, al “Marca”, si ritrovati i giovani della Berretti sotto la supervisione di Patania, del tecnico De Angelis e del preparatore Pincente. Nella prossima settimana inizierà il ritiro ad Altomonte.

Martedì 19, Il Consiglio Federale riaccende la speranza delle società di Lega Pro; la prima seduta dell’era Tavecchio riapre i giochi per la ventiduesima squadra da inserire nei quadri della seria B: sperano Catanzaro, Matera e Foggia mentre il Cosenza ha effettuato un semplice sondaggio attraverso una lettera inviata dal patron Guarascio alle massime autorità di FIGC, Serie B e Lega Pro. La Lega comunica le variazioni delle prime due giornate: il Cosenza, alla prima, sarà di scena a Salerno alle ore 18 mentre l’esordio con il Foggia al “San Vito” sarà sabato 6 settembre alle ore 15. Per la trasferta di Salerno, il Questore Alfredo Anzalone, già a Cosenza, da il via libera all’ingresso dei tifosi all’“Arechi” in possesso della tessera del tifoso, nonostante la grande rivalità tra le due tifoserie.

Mercoledì 20, dopo due giorni di riposo concessi dal mister, riprende la preparazione. Al “San Vito” un volto nuovo: Nicolò Sperotto, classe ’92, terzino sinistro, le ultime due stagioni al Carpi, per lui visite mediche ma manca ancora la firma del contratto.

Giovedì 21 la notizia che il Cosenza domenica prossima sarà ospite dello “Iacovone” di Taranto, in notturna, per una gara amichevole contro i pugliesi. La società comunica la data della presentazione: “Il primo abbraccio tra la tifoseria e i “lupi” c’è stato nel giorno del rientro dal ritiro di Norcia, quando 300 sostenitori rossoblu hanno accolto la truppa di Cappellacci con cori e striscioni. Martedì sera (dalle 20,30) i supporter di fede cosentina potranno concedere il bis, in occasione della presentazione della squadra. Sul palco allestito per l’occasione in piazza 11 Settembre saliranno i protagonisti della prossima stagione, ma non solo. Sarà una festa a tinte rossoblu, animata dall’associazione “I Pagliassi” e scandita dai ritmi del concerto Bashkim Etnofolk. A seguire, spazio alla proiezione del video “In attesa del Centenario” e al concerto dei “Lumpen”. Prima della presentazione della squadra, saliranno sul palco i giovani del vivaio rossoblu. Quindi, Mosciaro e compagni sfileranno al cospetto dei tifosi, insieme al Presidente Guarascio. Durante la serata interverranno i rappresentanti dell’associazione “La Terra di Piero”, che da tempo si prodigano per la realizzazione di un grande spazio accessibile anche ai diversamente abili. Sarà poi la volta di Giovanni Turco che introdurrà la proiezione del video “Le poesie hanno dentro i lupi”. La serata si concluderà con il concerto dei Tulipani. Non mancherà all’appello la mascotte che sta accompagnando il Cosenza negli ultimi anni: il lupo. Quello vero”.

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Domenica 24, amichevole del Cosenza allo “Iacovone” di Taranto, formazione di serie D che punta alla vittoria del campionato. Anche in questa circostanza il Cosenza non va oltre lo 0-0.

Lunedì 25 inizia la vendita dei tagliandi per la trasferta di Salerno, ai soli possessori della tessera del tifoso.

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Martedì 26 in piazza XI settembre, alle ore 21, presentazione della squadra, davanti a circa 2.000 tifosi festanti e colorati. Dal palco, il presidente Guarascio annuncia la riduzione del biglietto di curva a 10 euro. Mosciaro indossa la nuova maglia per la stagione 2014-15.

Giovedì 28 festa rossoblu ai Gesuiti, nella frazione di San Vincenzo la Costa, organizzata dal locale club guidato da Massimiliano Pesce, in collaborazione con il Centro Coordinamento Club presieduto da Tonino Domma. Il Cosenza Calcio comunica una dichiarazione del Presidente Guarascio. “Il Presidente del Cosenza Calcio, Eugenio Guarascio, domenica pomeriggio sarà sugli spalti dello Stadio “Arechi” per assistere alla prima gara del campionato dei Lupi opposti alla Salernitana. “Vedrò la partita – dice Eugenio Guarascio – insieme ai dirigenti della Salernitana. E’ la prima gara di un campionato che si preannuncia esaltante, con tanti derby del Sud, che vedranno di fronte squadre di grandi realtà che nel corso degli anni hanno fatto la storia del calcio del Mezzogiorno. Noi affronteremo queste partite, a cominciare da quella di domenica, con la volontà di dare tutto sul campo, nel segno di una sana e leale competizione sportiva. Questo è lo spirito che anima il Cosenza Calcio, i suoi dirigenti, i calciatori e i suoi tifosi. Domenica a Salerno daremo il massimo per ottenere il migliore risultato possibile e sono certo che anche dall’altra parte la rivalità sportiva si fermerà al rettangolo di gioco”.

Sabato 30 rifinitura a porte chiuse e subito dopo pranzo partenza per Salerno.

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Domenica 31 inizia il campionato ed il Cosenza trova sulla sua strada subito una big, la Salernitana del neo allenatore Menichini, dopo l’esonero dell’ex tecnico cosentino Mario Somma. La gara inizia subito in salita: dopo appena 6’ un rigore trasformato da Gabionetta gela il cuore dei sostenitori cosentini. Ma i “lupi” non si fanno intimorire e dopo appena 12’ è il difensore Magli a siglare l’1-1. Ottima la prestazione offerta nel secondo tempo dai silani che, pur rimanendo in dieci negli ultimi venti minuti di gioco, riescono ad arginare le folate dei granata

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