
Settore Giovanile, un pari e una sconfitta nella domenica rossoblù
COSENZA U15 vs PESCARA U15 0-2 (IL TABELLINO)
COSENZA: Valenti, Portogallo, Gallo, Elia, Sirimarco, Marino, Sommario (12′ st Romano), Spingola (12′ st Tuoto), Parrotta (23′ st Corrente), Liguori (23′ pt Dulcetti), Perfetto. A disp.: De Cesare, Mazzarino, Piluso, Rotondaro, Gigliotti. All. Tortelli
PESCARA: Gallo (31′ st Mattia), Savarese (31′ st Colarelli), Rossi G., Straccio (31′ Postiglione), Campestre, Scipione, Scipioni (16′ st Patanè), Canale (16′ st D’Innocenzo), Bomba, Rossi R. (31′ st Dagasso), Rega (23′ Paletta). All. Tulisse
ARBITRO: Sig. Avolio di Rossano (Zangara – Critelli)
AMMONITI: –
MARCATORI: 9’st Bomba, 16′ st D’Innocenzo
ANGOLI: 2-9 (pt 2-2). RECUPERO: 0′ pt; 4′ st.
Battuta d’arresto per il Cosenza Under 15, sconfitto per due reti a zero dal Pescara. Dopo un primo tempo di sostanziale equilibrio il match si incanala sui binari biancazzurri nella ripresa. I ragazzi di mister Tortelli devono rinviare ancora l’appuntamento con la prima vittoria stagionale e rimangono fermi a quota 2 punti in classifica.
LA CRONACA DEL MATCH
Partenza positiva dei Lupacchiotti che si rendono pericolosi al 18′ e al 24′ con Parrotta. Nella prima occasione il 9 rossoblù non riesce a trovare il tempo per la conclusione, mentre qualche minuto più tardi non centra il bersaglio da ottima posizione su assist al bacio di Dulcetti. Nella parte finale dei primi 45 minuti di gioco le occasioni sono di marca biancazzurra. Valenti è costretto al doppio miracolo su Rega alla mezz’ora e su Rossi R. allo scoccare del 35′ minuto di gioco. Prima dell’intervallo è Bomba a divorarsi la palla del possibile 0-1. Il vantaggio ospite però è solo rinviato: proprio Bomba approfitta di una disattenzione della difesa del Cosenza depositando il pallone in rete con un piattone piuttosto agevole. Al 22′ Dulcetti potrebbe riequilibrare il risultato ma strozza la conclusione. Partita chiusa al 25′: il neo entrato D’Innocenzo prende la mira dai 20 metri e piazza la palla sulla sinistra del pipelet rossoblù Valenti proteso in tuffo. Nel finale girandola di cambi infinita, soprattutto nelle file del Pescara, e partita che si addormenta.
COSENZA U16 vs PESCARA U16 0-0
COSENZA: Patitucci, Duli, Laurito, Calomino C., Muto, Sapia, Falsaperla, Monaco (11′ st Perrotta), Bonofiglio, Calomino J. (29′ st Di Piedi), Basile (15′ st Antonucci). A disp.: Aurelio, Piva, Roberto, Caputo, Zicarelli, Sidoti. All. Carnevale
PESCARA: Lucatelli, Gatti, Colazzilli, Cisbani, Palmentieri, Longobardi, Rossi (40′ st Marchegiani), Cavaliere (6′ st D’Ilario), Cerri (25′ st Buttari), Caliò (6′ st Massa), Stampella (40′ st Napoleone). A disp.: Emili, Veroli. All. Mancini
ARBITRO: Sig. Catanzaro di Catanzaro (Civitelli – Codispoti)
AMMONITI: Cavaliere (P), Rossi (P), Antonucci (C), Sapia (C)
ANGOLI: 0-6 (pt 0-2). RECUPERO: 0′ pt; 4′ st.
Terzo risultato utile consecutivo per i ragazzi di mister Carnevale dopo la vittoria casalinga con l’Ascoli e il pareggio di Perugia. Rimane comunque l’amaro in bocca per un pari che con maggior fortuna avrebbe potuto trasformarsi in una vittoria. Al termine degli 80 minuti di gioco si può tranquillamente parlare di un punto che sta stretto ai Lupacchiotti per la grande mole di gioco creata.
LA CRONACA DEL MATCH
Il primo tempo è un dominio dei padroni di casa, che collezionano occasioni su occasioni. Al minuto 8 Bonofiglio può approfittare di uno svarione della difesa biancazzurra, il suo tiro però è troppo morbido e agevola la respinta di Lucatelli. Al 14′ Basile si inventa un pregevole colpo di tacco per l’accorrente Jacopo Calomino, conclusione centrale e palla tra le mani del pipelet ospite. Proteste al 21′ quando Bonofiglio è lesto a ribadire in rete una corta respinta del portiere, tutto reso vano dalla segnalazione di fuorigioco del guardalinee. Nei minuti iniziali della ripresa è il Pescara a farsi vedere per la prima volta dalle parti di Patitucci. Bravissimo l’estremo difensore rossoblù che si oppone prima a Cisbani e poco dopo a Cerri. La partita si trascina stancamente fino ai minuti conclusivi. Poi al 78′ lo slalom ubriacante di Antonucci che si beve mezza retroguardia biancazzurra e una volta entrato in area viene steso dal diretto avversario. Il direttore di gara però non è dello stesso avviso e ammonisce l’attaccante per simulazione. E’ l’ultimo lampo del match, che si conclude a reti bianche dopo 4 minuti di recupero.