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Mister Occhiuzzi: «Vittoria dedicata al Mister»

Mister Occhiuzzi: «Vittoria dedicata al Mister»

Scritto il da Redazione

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Le parole dei protagonisti di Racing Fondi – Cosenza nella sala stampa del ‘Purificato’:

Mister Occhiuzzi: «Per quanto riguarda l’undici iniziale dipende dal lavoro su due moduli, poi abbiamo deciso di metterci sul 3-5-2 per dare spazio al play ed è dovuto uscire Mungo, così come Tutino è un giocatore di forza più di Okereke, ma questo non vuol dire che abbiano giocato male: abbiamo ragazzi meravigliosi che si spendono l’uno per l’altro. Perez? La sfortuna che ha avuto finora è stata premiata oggi, il gruppo ha fatto tantissimo per lui ma se permettete noi dello Staff vogliamo dedicare la vittoria a Mister Braglia perché i ragazzi sono lo specchio del suo atteggiamento. Il rigore parato da Saracco è stato un segnale, ma sarebbe stato un peccato prendere gol dopo aver fatto bene nel corso del primo tempo: questo è frutto del grande lavoro fatto dai portieri col preparatore Fischetti, non so quanti video guardino al giorno… (ride, ndr). Noi non possiamo avere cali di concentrazione, non vogliamo, sentiamo l’esigenza di arrivare ai play-off alla grande. Il Fondi è una squadra rispettabile con un ottimo tecnico, succede spesso però che squadre più che discrete perdano tranquillità e non riescano a dare il massimo».

Umberto Saracco: «Abbiamo visto video sui rigori anche prima di venire al campo, avevamo studiato non solo Lazzari ma anche Corvia ed altri: ero sicuro di quello che avevamo visto, di quello che avevamo studiato ed è andata bene così. Avevamo iniziato bene, avevamo iniziato alla grande con un paio di occasioni, sarebbe stato un peccato andare sotto in quel momento, invece il rigore parato ci ha dato una grande carica. Lazzari e Corvia sono i due che temevo di più, ma anche Addessi ha un grande calcio da fuori, avevamo preparato la partita così. Cercavamo di giocare tenendo la squadra compatta, le mie uscite sono state differenti, una più studiata e l’altra più istintiva. I festeggiamenti per il rigore parato? Ho preso un po’ di botte… (ride, ndr)»

Leonardo Perez: «È un gol per tutta la squadra, mi hanno accolto benissimo e la Società ha investito su di me, mi sono sentito come se fossi a casa, però tante aspettative si fa fatica a ripagarle subito, ma finalmente ce l’ho fatta in un momento difficile in cui raccoglievamo poco. Primo pallone toccato gol? Sono stati fortunato, ma col lavoro e col sacrificio si raccoglie tutto. Dedico il gol anzitutto alla mia compagna e a mia figlia, sempre con me, poi alla Società, al Mister e ai compagni per la fiducia che mi hanno dato».