
Settore Giovanile, il vantaggio non basta: alla ‘Popilbianco’ passa il Trapani
COSENZA U17 – TRAPANI U17 2 – 4
MARCATORI: 17’ pt Lanzino (C), 37’ st G. Miceli su rig. (T), 39’ pt Girgenti (T), 40’ pt Tavella (C); 12’ st Mustaccia (T), 38’ st Gancitano (T).
COSENZA U17 (4-3-3): De Angelis; Regnante, Milana (40’ st Belmonte), Santoro, Aceto; Gaudio (29’ st Natale), Cardamone, Annone; Azzaro (29’ st Gagliardi), Tavella, Lanzino. In panchina: Bonasera, Cincotta, Ruggiero, Ferrise, Pellegrino, Rizzuto. All.: Angotti.
TRAPANI U17 (4-3-3): Corallo; Matteucci (16’ st Barbara), Coglitore, S. Miceli, Silaco (37’ st Leto); Girgenti (25’ st Licari), G. Miceli, Mustaccia (37’ st Rallo); Castiglione (16’ st Tolomello), Gancitano, D’Antoni (25’ st Melia). In panchina: D’Aquila. All.: Amoroso.
NOTE: partita disputata presso il C.S. ‘Popilbianco’ di Cosenza, presenti 70 spettatori ca. Clima nuvoloso, temperatura attorno ai 10°. Ammoniti: Annone, Milana, Cardamone (C), Matteucci (T). Espulsi: . Angoli: 6-0 (4-0 pt). Reucupero: 2’ pt, 5′ st.
Sconfitta bruciante per l’Under 17 di Danilo Angotti, che paga la differenza soprattutto fisica contro un Trapani che schiera ragazzi più prestanti dei Lupacchiotti, soprattutto per quanto concerne i centimetri messi in campo. I sei calci d’angolo guadagnati dai rossoblù a fronte degli zero calciati dagli avversari dimostrano una supremazia tecnica e territoriale che, però, non è stata tradotta nei tanto desiderati tre punti.
Dopo aver dominato il campo per un quarto d’ora, gli Allievi rossoblù passano: calcio d’angolo di Cardamone, Lanzino stacca più in alto di tutti e schiaccia la palla sotto le braccia del portiere. Il Trapani reagisce rabbiosamente e sfiora subito il pari con Gancitano, il cui tiro da dentro l’area termina di poco lontano dall’incrocio dei pali con De Angelis pronto ad intervenire. Ancora Gancitano su un lancio a scavalcare Milana, decisiva la chiusura di Santoro che sbilancia l’avversario. Dal 25’ al 30’ un’occasione a testa: prima Lanzino e Tavella scambiano con palla in aria ed il numero nove viene anticipato dal portiere avversario, risponde il solito Gancitano che si gira in area sfruttando il fisico ma mandando a lato. Al 37’ Milana perde un contrasto dopo un rinvio dal fondo facendosi rubare palla da Gancitano ed atterrandolo al limite: per il direttore di gara è rigore, dal dischetto Gaspare Miceli batte De Angelis e ristabilisce la parità. Ad un minuto dal fischio di fine primo tempo arriva il vantaggio siciliano: Santoro rinvia fuori dall’area anticipando tutti, Girgenti indovina l’angolo alto e fa 1-2. Neanche il tempo di riportare il pallone a centrocampo ed i Lupacchiotti, puniti nell’orgoglio, trovano il pari: azione sulla destra, la palla arriva a Tavella che in diagonale batte Corallo.
Nei primi minuti della ripresa rossoblù subito aggressivi con Tavella, che al 2’ prova la conclusione da posizione defilata: palla alta. Al 16’ nuovo vantaggio del Trapani: punizione laterale, De Angelis respinge ma arriva prima di tutti Mustaccia che fa 2-3. Al 23’ arriva il pari del Cosenza con una punizione di Cardamone che nessuno tocca, ma l’arbitro annulla per una posizione irregolare di Lanzino che avrebbe ostacolato la visuale del portiere, nell’occasione non precisissimo. Al 38’ chiude la partita Gancitano, di gran lunga il migliore dei suoi, che si prende di prepotenza il pallone ed infila l’angolino alla sinistra di De Angelis.