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Mister Braglia: «Contento dell’approccio alla gara»

Mister Braglia: «Contento dell’approccio alla gara»

Scritto il da Redazione

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Le parole dei protagonisti nel post – partita. I giocatori hanno dedicato la vittoria di questo pomeriggio al Presidente Eugenio Guarascio, che oggi festeggia l’onomastico:

Mister Piero Braglia: «La Paganese ha avuto qualche occasione nel finale, noi avremmo dovuto chiudere la partita nel primo tempo ma è andata bene lo stesso. Noi sappiamo quello che abbiamo sofferto, abbiamo sofferto tanto perché tante situazioni che si sono venute a creare non ci stavano facendo stare bene. Tutino è un giocatore che può fare la Serie B, ha i numeri, ma dipenderà tutto da lui, a quanta voglia ha di migliorarsi – deve saper lavorare e sacrificarsi. Mendicino? Ha preso una botta, mentre Baclet ha provato a giocare ma non stava bene, sarebbe stato inutile fargli fare panchina. Mi è piaciuto come abbiamo affrontato la partita, non però gli ultimi 15′ perché ci siamo chiusi. Nel calcio non bisogna mai parlare di obiettivi o cose così: noi andiamo avanti, io non ho detto nulla né m’interesso quello che è stato detto prima, si creerebbero aspettative che magari potremmo non rispettare».

Tommaso D’Orazio: «Lavoro prima di tutto per la squadra, in quell’occasione aspettavo che arrivasse la palla, non ho visto alzare la bandierina e l’ho messa in porta, esultando coi compagni: mi sono trovato la palla lì e non l’ho fatta nemmeno scendere, la squadra mi ha messo in condizioni di dare il meglio, tutta la squadra sta facendo bene. Ci siamo messi a lavorare a testa bassa, le critiche ci stanno ma noi abbiamo sempre creduto in noi stessi, abbiamo sempre lavorato e come suggeriva il mister abbiamo dato il cento per cento. Quello che ci sta dando forza è che stiamo affrontando le partite con la giusta forma mentis, oggi è stata la partita del riscatto sia personale che di squadra, chiudendo l’anno in modo positivo».

Matteo Calamai: «Siamo partiti molto bene, come l’avevamo preparata, poi sono venuti un po’ fuori ma potevamo chiuderla già nel primo tempo. Abbiamo dimenticato la partita d’andata, che si era sviluppata male anche per errori nostri individuali, ora col nuovo modulo riusciamo a viaggiare alla grandissima. La classifica? Ragioniamo partita dopo partita, a maggio tireremo le somme».