Il sito è in fase di aggiornamento
Braglia: «Bisogna solo fare i complimenti ai ragazzi»

Braglia: «Bisogna solo fare i complimenti ai ragazzi»

Scritto il da Redazione

Condividi sui social

Le parole dei protagonisti al termine di Cosenza – Virtus Francavilla:

Braglia: «Abbiamo sbagliato i primi 15′, abbiamo iniziato timorosi perché io appoggi non ne vedo, né dal campo né da chi contesta, perché li farei scendere subito per dimostrargli in che condizioni giochiamo. Oggi bisogna fare i complimenti ai ragazzi perché sono stati davvero bravi, è venuta fuori la qualità di giocatori come Baclet, Palmiero, Tutino, Statella e tutti quelli che sono scesi in campo. L’ambiente intorno a noi è sempre critico, non capisco perché: abbiamo 20 punti, quelle poche persone che vengono allo stadio devono aiutarci, non sempre criticarci alla prima palla sbagliata, se sono sempre i primi tifosi del Cosenza si comportino da primi tifosi del Cosenza. Sul ‘Marulla’ servirebbe un vero intervento, perché arrivare a marzo così non è possibile, per questo facciamo meglio fuori che in casa: non so cosa sia successo prima e non mi interessa, per me il campo è sacro e mi dispiace perché ci sono anche operai che lavorano. Abbiamo deciso di far giocare Maccarrone e non più il play basso, senza far scendere né Prestia né Abruzzese, non gli abbiamo più concesso grandi cose e li abbiamo aggrediti alti con Palmiero, ma inizio ad essere un po’ stanco di quegli schiaffi lì che prendiamo nei primi minuti».

Baclet: «Finalmente mi sono sbloccato, ringrazio la mia famiglia, la squadra, l’allenatore, il direttore e tutti quelli che mi hanno supportato e sopportato: certo i cinque legni colpiti dimostrano come la fortuna non mi abbia aiutato, ma finalmente il gol è arrivato e possiamo voltare pagina. Tutino mi ha aiutato tantissimo nel lavoro difensivo, ma in generale siamo andati ad attaccare molto più alti dopo aver subito lo 0-1. Sono molto felice, era da tanto che non facevo così bene ed è la prima tripletta in carriera, sono andato anche al Santuario di San Francesco di Paola (ride, ndr)».

Tutino: «Innanzitutto ringrazio il Mister per avermi dato questa possibilità perché tornavo da un infortunio importante e non avevo fatto tanti allenamenti, ma la sua fiducia è stata importante. Con Bac ci siamo sempre trovati bene, ma oggi c’era più che altro la voglia di vincere una partita in casa davanti ai nostri tifosi, poi anche Mendo, quando è entrato, ha dato la palla del gol ad Allan, quindi chiunque giochi dà il massimo. Il terreno di gioco non dev’essere un alibi, per un giocatore tecnico è più difficile, ma se la situazione è questa dobbiamo fare la guerra. Dedica al gol? A mia madre, oggi è il suo onomastico. Forse ho segnato nell’occasione più difficile, quelle più semplici le ho sbagliate (ride, ndr). La Virtus Francavilla è una buona squadra, non era facile vincere con questo risultato ma forse abbiamo avuto più fame, forse l’espulsione ci ha aiutato, ma l’avremmo vinta anche in undici contro undici. Dobbiamo migliorare sulle disattenzioni, ma oggi siamo stati bravi, l’abbiamo ribaltata e siamo contenti così».