De Angelis: «Mi godo una vittoria stupenda»
Baclet: «Sono riuscito ad incrociare bene un ottimo cross di D’Anna, meno male perché stavamo un po’ soffrendo. In settimana abbiamo preparato bene la partita, De Angelis ci ha chiesto di stare tranquilli, giocare in avanti e vincere: mancava un po’ qualcosa, ci siamo resi conto che non stavamo dando tutto ed ora abbiamo dato il 120%. La colpa dell’esonero era nostra, non del Mister. Il gol sbagliato da Statella? Sarebbe stato importante per lui andare in doppia cifra, ma già ha fatto molti gol. Auguri ai tifosi del Cosenza».
De Angelis: «La squadra ha dimostrato di avere possesso del campo, abbiamo fatto la partita e dimostrato di meritare la vittoria. Sapevo che avremmo potuto faticare nell’arco dei novanta minuti perché è un modo di giocare molto dispendioso, abbiamo perso palla nella nostra trequarti ma siamo riusciti a rimediare. I ragazzi sono stati bravi ad attuare una delle poche cose che siamo riusciti a provare in settimana, trovando il vantaggio. A Gambino e Baclet non chiederò mai il gol, chiederò le prestazioni che hanno effettuato entrambi, uno per 70′ e l’altro per 20′, liberando gli spazi per gli esterni. Cavallaro si teneva il flessore? Crampi. La partita è stata di un’intensità abbastanza alta. Io sono a disposizione della società, per il momento mi godo una vittoria che avrei sognato in questo modo ed auguro un buon 2017 a tutta Cosenza».
Federico: «Abbiamo voluto dare una chance a Mister De Angelis, ce ne siamo assunti le responsabilità: oggi è andata bene, ora dovremo vedere altre cose da definire ma siamo convinti che la strada sia questa. Contenti di aver regalato un felice Capodanno ai nostri tifosi».
Tedeschi: «L’aggressione alla Reggina? Sono cose che non dovrebbero mai succedere, non è la prima volta che avvengono questi episodi: penso a chi fa questo mestiere con passione, con tanti sacrifici, questo non è né calcio né mondo. Siamo tutti vicini ai giocatori della Reggina. L’esonero del Mister è stata una sconfitta per tutti, oggi abbiamo cercato di metterci l’intensità e la voglia di vincere, poi l’espulsione di Pambianchi ha reso tutto più facile e, cosa più importante, non credo che le nostre qualità debbano essere messe in mostra a Taranto, bensì dobbiamo esserne consci. Ora guardiamo avanti, Matera e la doppia trasferta non saranno partite facili ma dobbiamo mantenere alta la concentrazione».