Ciao Gigi, non ti dimenticheremo mai!

Gli occhi lucidi del Presidente Eugenio Guarascio mentre stringeva tra le sue mani quelle di Kevin Marulla, l’abbraccio ai familiari, distrutti dal dolore, e il saluto commosso al feretro ricoperto di sciarpe e magliette. Prima del dirigente rossoblù la famiglia di Gigi aveva ricevuto il saluto della squadra, vecchi e nuovi lupi catapultati dal ritiro silano nell’atmosfera surreale della Chiesa della Madonna di Loreto non abbastanza grande per contenere l’affetto per il re del calcio cosentino. Il tecnico Roselli, lo staff e i calciatori solo da domani si concentreranno sul lavoro. Oggi hanno potuto toccare con mano cosa significa entrare nel cuore dei tifosi rossoblù e conquistarne  il rispetto. Una folla enorme ha invaso la Chiesa e la piazza, Gigi Marulla ha avuto il tributo che meritava, c’erano davvero tutti, i suoi compagni, i dirigenti, gli amici, i tifosi e tanta gente che ha voluto testimoniare con la propria presenza la stima per la bandiera rossoblù. Tante immagini resteranno impresse nella memoria, la tristezza dei tifosi più anziani, l’incredulità dei bambini della scuola calcio vestiti con le tshirt commemorative, le mani dei tifosi protese verso il cielo ad applaudire il campione volato via troppo presto…