I risultati delle giovanili

Fine settimana negativo per le formazioni giovanili del Cosenza. Cadono Berretti, Allievi (in casa) e Giovanissimi
BERRETTI
Al Menti di Castellammare di Stabia si interrompe la striscia positiva dei rossoblu dopo due mesi di imbattibilità, sei risultati utili consecutivi. Motivazioni diverse delle due squadre; i padroni di casa proiettati verso i playoff, i lupi per togliersi qualche altra soddisfazione dopo le belle prestazioni contro squadre blasonatissime. Il Cosenza in piena emergenza, non solo orfana di Mr Sarcinella e del secondo Mr. Gentile entrambi appiedati per due giornate dal G.S., in panchina per l’occasione Mr Occhiuzzi della formazione allievi, ma privi dello squalificato Luca Canonaco e di Chiappetta e Costabile infortunati e sostituiti dagli allievi in prima convocazione in Berretti: Sbarra (Dif. 98), Piluso (Med.99), Gentile (centr.99), per continuare il processo di valorizzazione dei giovani, attuato sapientemente da Mr Sarcinella. Di contro le vespe stabiesi la cui formazione vanta esperienza da vendere visti che numerosi giocatori militavano in Primavera lo scorso anno in B.
Juve Stabia – Cosenza 3-0
Juve Stabia: Mascolo, Palumbo, Elefante, Ventola, Russo, Cammarota (55’ Santangelo), Gisonni, Esposito, Pagano, Calamaio, Padovano (62’ Parlato). A disposizione: Polverino, Ioio, Musella, Zolli, Coppola. All.: M. Agovino.
Cosenza: Puterio, Cristofaro, De Rose (72’ Aloisi), Sidoti (26’ Gaudio), Rizzuto, Arlia, Fabbricatore, Reda (46’ Principe), Trombino, Falbo, Nigro. A disposizione: Calderaro, Piluso, Sbarra, Gentile. All.: * T. Sarcinella.
Arbitro: Ansanelli Gaetano di Salerno
Assistenti: Napoli Ernesto e Scuoppo Francesco di Salerno
Marcatori: 2’ e 45’ Gisonni, 49’ Pagano
Note: * squalificato; in panchina l’allenatore della formazione “Allievi” Roberto Occhiuzzi. La gara è disputata sul terreno in erba sintetica del “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia. Spettatori 80 circa. Giornata primaverile ma con un forte vento gelido. Colpiti due legni per parte, per la Juve Stabia al 25’ con Pagano ed al 62’ con Padovano; per il Cosenza al 48’ Nigro ha colpito la traversa ed al 76’ Fabbricatore ha colpito il palo. Annullata una reta a Trombino al 12’ per posizione di fuorigioco. Ammoniti: 34’ Gaudio, 58’ Trombino, 71’ Esposito, 75’ Santangelo, 90’ Pagano. Calci d’angolo 4-2 per il Cosenza. Tempo recuperato: p.t.: 0; s.t.: 2.
Cronaca: Sono i lupi a presentarsi già al 1’ con Nigro che affonda in verticale ma viene anticipato dal portiere in uscita. Capovolgimento di fronte e da un fallo laterale assegnato erroneamente dall’assistente di linea, i giocatori rossoblu intenti a protestare vengono colti di sorpresa dal furetto Gisonni che con un sinistro piazza sul palo più lontano alle spalle di Puterio. Alla doccia fredda il Cosenza reagisce al 12’ con Trombino che deposita in rete con un prezioso pallonetto ai danni di Mascolo ma in posizione di fuorigioco. Al 25’ il centravanti Pagano, in grande spolvero per l’intera gara, spalle alla porta difende palla e dal limite dell’aria si avvita e scaglia un fendente che si stampa all’incrocio dei pali. Al 29’ è ancora Gisonni che svetta di testa tra i centrali sfiorando la traversa. Al 31’ Puterio sfodera una gran parata allungandosi e sventando un insidioso rasoterra di Calamaio. Al 45’ il raddoppio: è ancora Gisonni che riceve palla da Padovano dall’out sinistro, controlla, si accentra e si inventa un diagonale su cui nulla può il pipelet rossoblù. Sotto di sue reti, nel secondo tempo resta negli spogliatori Reda con Principe in attacco. I rossoblu a trazione anteriore non si fanno attendere ed al 48’ Nigro dal vertice dell’area di rigore scaglia una parabola che si abbassa repentinamente e colpisce la parte alta della traversa. Al 49’ svarione difensivo sulla destra dei difensori rossoblu, Padovano mette al centro da fondo campo e Pagano nel più classico dei tap-in anticipa Arlia depositando in rete. Al 62’ è proprio l’ala Padovano che con un rasoterra lambisce il palo sfiorando la quarta rete. Al 76’ Fabbricatore su punizione dai 20 metri scavalca la barriera e colpisce il palo, complice una impercettibile deviazione del portiere. Ci prova Nigro ancora su punizione all’83’ ma il portiere in tuffo, miracolosamente sventa la minaccia. All’85’ Principe scende sul fondo e mette una preziosa palla sulla testa di Trombino che manda di una spanna alto sulla traversa. La gara termina con 2’ di recupero. I rossoblu ci hanno provato pur non brillando come nelle precedenti gare. [AG]

ALLIEVI
Battuta d’arresto per gli allievi del Cosenza Calcio, sconfitti in casa dal Matera, squadra arcigna e letale in contropiede. I “lupacchiotti” di Roberto Occhiuzzi disputano un grande match, ma a nulla sono serviti quest’oggi grinta, cuore e tecnica. Un po’ di sfortuna e qualche imprecisione di troppo sotto porta hanno impedito al Cosenza di fare risultato. Non ineccepibile la prestazione dell’arbitro Vigile di Cosenza, che nel primo tempo sul risultato di 0 a 0 non ha concesso un chiaro calcio di rigore ai “Bruzi”.
Cosenza – Matera 0-1
Cosenza: Bellanza, Sbarra (66’ Ritacco), Zuccarelli, Curatelo, Novello, Bilotta And., Bilotta Ant.,Stranges (54’ Canonaco), Lacaria (70’ Gentile), Gaudio, Ruffolo (59’ Pellegrino). A disposizione: Mazza, Montalto, McGranaghan, Piluso, Binetti. All. Ricci M.
Matera: Di Molfetta, Rossini (55’ Antonacci), Lampugnani, Carbone (45’ Florio), Azzariti, Battista, Ripoli (80’ Laudadio), Cucco (63’ D’Auria), Dammacco (57’ Dellino), Vispo, Caporusso (71’ Petronella). A disposizione: Costantino, Casiero. All. Squicciarini
Arbitro: Vigile Mario di Cosenza
Assistenti: Decorato Michele di Cosenza e Bassetti Debora Egitta di Paola (Cs)
Marcatore: 44’ Dammacco
Note: la partita è stata disputata sul terreno del Centro Sportivo “Marca”. Giornata di sole, spettatori circa 70. Al 65’ Pellegrino ha colpito la traversa. Ammoniti: 12’ Dammacco, 73’ D’Auria, 80’ Bilotta Andrea. Calci d’angolo 6-5 per il Cosenza, primo tempo 3-3. Tempo recuperato: p.t.: 0; s.t.: 4.
Cronaca: Dopo 25 secondi la prima occasione è per Gaudio, che con un gran tiro dalla distanza impegna seriamente Di Molfetta. Cosenza pericolosissimo dai calci d’angolo, ottimamente battuti da Stranges. All’8’ è Gaudio di testa a sfiorare la rete, all’11’ Novello replica su azione fotocopia. Ma nulla di fatto, si resta in pareggio. Al 21’ si sveglia il Matera, ma solo su un errato disimpegno della difesa di casa, con Dammacco a sciupare incredibilmente sotto rete. Quattro minuti più tardi Ruffolo calcia dal limite, si distende in tuffo e blocca Di Molfetta. Partita bellissima in questa fase, con capovolgimenti di fronte da una parte e dall’altra. Al 30’ Dammacco scambia con Caporusso, che lascia partire una sventola dal limite, Bellanza devia in corner. Al 33’ contropiede cosentino da manuale del calcio, iniziato da Stranges che serve Bilotta profondo sulla destra, il cross per Ruffolo che non colpisce benissimo, la sfera si impenna e termina tra le braccia del portiere. Al 36’ episodio contestatissimo in area di rigore del Matera. Mischia in area, a portiere battuto Ruffolo tira ma un difensore si immola e trattiene la palla un po’ con le gambe, un po’ con le braccia. L’arbitro non fischia nulla, né rigore, né punizione in due per la trattenuta. Così, si va a riposo sullo 0 a 0. Al 4’ del secondo tempo è subito vantaggio per gli ospiti: in un rapido contropiede Dammacco sfrutta un errore della retroguardia rossoblù e trafigge Bellanza con un destro a incrociare. Al 9’ Ruffolo parte dalla sinistra, supera un paio di avversari prima di calciare con un bel diagonale. Palla a lato di poco. Un minuto dopo occasione incredibile per il Cosenza. Stranges al limite serve con un colpo sotto Antonio Bilotta, il cui tiro è respinto dal portiere, sulla ribattuta seguente Lacaria viene anticipato sulla linea di un niente con la palla che termina in angolo. Continua il forcing al 65’ con un’altra nitida palla gol per Pellegrino che su calcio di punizione disegna una traiettoria imprendibile per Di Molfetta ma la palla si stampa sulla traversa. Passano due minuti e ancora Canonaco sfiora il palo con un sinistro al volo dal limite. Il Cosenza ci prova in tutti i modi ad acciuffare il pari, ma il Matera resiste fino all’ultimo e ritorna a casa con un’inaspettata vittoria. [DT]
GIOVANISSIMI
Ritorna dalla Sicilia con una sconfitta onorevole la formazione più giovane battuta da un Catania per niente trascendentale, disputando praticamente tutta la gara in dieci uomini per l’espulsione di Longo.
Catania – Cosenza 2-1
Catania: Buemi, Florio, Rosano, Bulla, Di Stefano, La Spina, Rausi (41’ Zannini), Lombardo (49’ Kociaj), Santoro (45’ Finocchiaro), Arena (46’ Barbaro), Pennavaria (49’ Coniglione). A disposizione: Grasso. Nania, Panebianco, Zappalà. All. G. Ardita
Cosenza: Martino, Curia (51’ Greco), Longo, Misuri, Casciaro, Nicoletti, Sessa, Rose (54’ Annone), Pisani (65’ Carbone), Sueva (42’ Caputo), Federico (18’ Ritacca). A disposizione: Quintiero, Aiello, Filice. All. M. Ricci.
Arbitro: Naselli Luca di Catania
Marcatori: 13’ Rausi (rig.), 20’ Santoro, 58’ Misuri
Note: la gara si è disputata sul terreno del Centro Sportivo “Torre del Grifo” di Mascalucia (Ct). Giornata di sole. Spettatori circa 100. Espulso al 13’ Longo per aver fermato una chiara occasione da rete con un braccio. Ammoniti: 15’ Rausi, 40’ Di Stefano, 70’ Carbone, 72’ Bulla. Calci d’angolo 3-0 per il Catania. Tempo recuperato: p.t.: 1, s.t.: 4.