Ciancio: “Niente cali di tensione”

Sa giocare a destra o a sinistra, da ragazzo faceva addirittura il centrale difensivo… Simone Ciancio è un altro elemento duttile nella rosa di Giorgio Roselli. Il rendimento del difensore genovese è sempre molto alto, lo spessore delle prestazioni dei rossoblu è cresciuto anche grazie alla sua capacità di rendersi utile nella costruzione del gioco e nei progressi effettuati in fase difensiva. “ Non mi tiro indietro – dice in conferenza stampa – posso fare tutti i ruoli, è vero anch’io ho un problemino fisico che mi trascino da un po’. Ma riesco a gestirlo. Il successo di domenica ci ha gratificato molto. Il gavettone al Presidente? Ci siamo messi d’accordo con Corsi, Criaco e altri e abbiamo aspettato lui e il mister.. “. Come al solito, quando si comincia a intravedere l’obiettivo stagionale si sposta l’attenzione sul futuro e la parola più ricorrente è “rinnovo”. Ciancio esclama con fermezza “magari, se il Presidente lo proponesse io risponderei presente. Sto benissimo a Cosenza”. Il Cosenza è atteso da due trasferte fondamentali a Messina e a Lamezia, dopo i sette punti conquistati con squadre di vertice viene chiesto al difensore ligure se sia possibile un calo di concentrazione: “Non penso proprio, arrivati fin qui vogliamo andare fino in fondo. Servono ancora dei punti per la salvezza e poi venderemo cara la pelle. Inoltre c’è la Coppa Italia. Ci teniamo a far bene per la città, i tifosi, la Società”. Ciancio ha vissuto la fase difficile di questa stagione che è coincisa con il suo ambientamento e poi la svolta. Spiega così la metamorfosi del gruppo: “Era difficile trovare coesione senza i risultati. Quando i risultati arrivano tutto va meglio. Cene, uscite, scherzi, aiutano a fare gruppo. Quando sono arrivato conoscevo poco i compagni, ora siamo compatti, remiamo tutti dalla stessa parte e con le assenze ci siamo responsabilizzati. C’è da dire che è stato determinante ritrovare il “De Angelis” giocatore. Da quando lui è in campo le cose vanno meglio. Seguiamo il mister alla lettera e ci siamo tirati fuori alla grande. Il mister sa mettere in risalto le caratteristiche di ognuno”.