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Meluso: La squadra è viva. Con il supporto della nostra gente ci salveremo!

Meluso: La squadra è viva. Con il supporto della nostra gente ci salveremo!

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Al triplice fischio della gara tra Catanzaro e Cosenza era grande il rammarico tra i calciatori e lo staff rossoblù. E’ bastato guardarsi negli occhi nello spogliatoio per comprendere lo stato d’animo comune. Ognuno avrebbe voluto rigiocare la gara appena conclusa, ripetere la prestazione di spessore sfoderata sul prato del “Ceravolo”, sfruttare al meglio le occasioni create e cancellare quell’unica disattenzione che ha costretto i lupi a tornare a mani vuote. La stessa voglia di ripartire anima oggi il Direttore Sportivo Mauro Meluso che analizza la partita a mente fredda: “Voglio schierarmi, senza se e senza ma, a favore dell’allenatore e della squadra – dice il ds – quando si perde c’è sempre una condivisione di colpe, ma riguardo alla gara di ieri è palese che non sono mancate le componenti di impegno e tecnico tattiche che in altre occasioni ci hanno permesso di fare risultato. Ieri non è successo ma sono sicuro che giocando con questa intensità la salvezza non ci sfuggirà”.

A fine gara i giocatori del Cosenza erano visibilmente provati dal punto di vista emotivo, avevano compreso l’importanza della sfida per la classifica e per la tifoseria e ai supporter avrebbero voluto regalare quella soddisfazione già provata in modo diverso nella gara di Coppa Italia: “Sì è vero. Ringrazio i tifosi e dico che avrebbero meritato una grande gioia. Ma posso assicurare che nonostante i numeri in questo momento non siano dalla nostra parte, siamo una squadra viva che sta raccogliendo sicuramente meno di quello che meriterebbe. Ecco perchè, proprio adesso, abbiamo bisogno di sentire attorno a noi la fiducia della gente, del loro supporto”.

La situazione del Cosenza in classifica non è cambiata, complici i risultati delle altre squadre impelagate nella zona salvezza. Il campionato resta aperto e tutto può ancora succedere: “Sono abituato a guardare solo quello che succede in casa nostra, ma ammetto che ho ben presente quanto sta avvenendo in coda. Devo dire che la frenata generale aumenta il rammarico per l’occasione persa. L’obiettivo comunque non è distante. E’ necessario mantenere il sangue freddo e la lucidità necessaria per esprimersi sempre a buon livello come abbiamo fatto ieri, facendo però risultato”.

La voglia di riscatto dei “lupi” potrà trovare sfogo già sabato quando al San Vito arriverà una Reggina impegnata in una rincorsa a posizioni di classifica meno complicate. Il tecnico, a causa degli infortuni e della squalifica di Cori sarà costretto a fare a meno di alcuni elementi finora schierati dal primo minuto: “I ragazzi sanno qual è il significato delle prossime gare e la delicatezza del momento. Nelle gare di Coppa Italia abbiamo avuto la conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, di poter contare anche su chi è stato impiegato meno. Dispiace per l’espulsione di Sacha che ha capito di essersi fatto trascinare dal nervosismo e di aver sbagliato”.

 

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