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Roselli: “Melfi squadra equilibrata” Luca Tedeschi ha la febbre alta

Roselli: “Melfi squadra equilibrata” Luca Tedeschi ha la febbre alta

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A Giorgio Roselli viene chiesto se conti di più la gara con il Melfi di domani o quella di domenica contro la Salernitana. “La prima che affrontiamo è sempre quella che conta di più – risponde il tecnico che poi spiega il perché la prova di domani presenti delle difficoltà particolari. “La brutta notizia è che Luca Tedeschi  ha la febbre, proprio ora che Magli è squalificato, perché nel calcio succede sempre così! Se non dovesse farcela la soluzione potrebbe essere un centrocampista che arretra o un esterno che si accentra, Carrieri è l’unico di ruolo ma non ha mai giocato, difficilmente lo inserirò dall’inizio.  Il Melfi è una squadra che mi piace, ho visto alcune gare. Giocano insieme da due stagioni, sono ben organizzati hanno un ottimo equilibrio e un allenatore preparato che conosco bene. Dovremo stare attenti a non sbilanciarci troppo perché sono molto abili a ripartire con diversi giocatori. Attuano un 4-3-1-2 che diventa 4-1-3-2, bisogna tentare di scavalcare il loro pressing per metterli in difficoltà”.  La partita con il Melfi è l’ultima del girone d’andata il fatto che venga dopo una lunga sosta la rende ancora più insidiosa e imprevedibile: “Dopo un periodo di inattività ci si può aspettare di tutto, in positivo e in negativo. Le tante variabili degli ultimi periodi non ci hanno permesso di assimilare bene il gioco così come avrei voluto. La squadra migliore è quella che sa leggere le tre fasi difesa, offesa e transizione, chi le fa meglio ha vantaggi.  Domani vedremo se siamo quelli dell’ultima gara o no. Nelle prossime settimane dovremo raccogliere il massimo in fatto di punti e crescere”. Anche oggi il discorso scivola su mercato e calciatori poco utilizzati: “Sapete quali sono i nostri obiettivi, l’esito non dipende solo da noi. Il Direttore sta cercando alternative, qualunque giocatore che possa migliorarci è benvenuto, cambiare per cambiare non ci interessa. Per quanto riguarda i giocatori che non scendono in campo, faccio delle scelte di settimana in settimana e me ne assumo le responsabilità. Anche io mi sono trovato da calciatore in questa condizione, quando si verificano questa situazioni per chi rischia di non giocare mai ci si augura che si trovino squadre dove c’è più spazio”.

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