Fornito: “Il Cosenza? Una scelta di cuore”
“Una scelta di cuore” – Giuseppe Fornito definisce così la decisione di accettare la proposta del Cosenza mettendo da parte le offerte provenienti da altre società, anche di Serie B. Ed è sincero il talento di Trebisacce, perché l’entusiasmo e la voglia di giocare con la squadra più importante della sua provincia gli si leggono negli occhi. Parla con i giornalisti Fornito e dimostra di aver imparato le regole della comunicazione, tocca le corde giuste e ringrazia tutti, dal suo procuratore Francesco Gallina che lo ha seguito e tutelato da quando era poco più di un bambino, al Direttore Meluso: “E’ molto bravo, una grande persona”, fino al Presidente Guarascio: “E’ determinato, ha avuto un ruolo importante nella trattativa”. Adesso “Peppe” è rossoblù e per lui, nonostante sia così giovane, è un nuovo inizio dopo la parentesi pescarese. Nel Napoli è stato sempre rispettato e coccolato, le sue doti hanno stuzzicato anche la fantasia di Benitez, ora sarà il 4-3-3 di Cappellacci il suo habitat naturale dove esprimersi per aiutare il Cosenza e costruire una base importante per la propria definitiva consacrazione: “Sono a mio agio con questo modulo”. E anche sul tecnico Fornito spende parole positive: “ Mi sono inserito subito, il mister Cappellacci è bravo e preparato”. Poi in chiusura pronuncia la frase magica che i tifosi vogliono sentirsi dire: “Voglio segnare nel derby”. Chissà se lo “scugnizzo” di Trebisacce riuscirà ad esaudire il desiderio di migliaia di sostenitori?
COPPA ITALIA TIM
Reso noto l’orario di inizio della gara valevole per il primo turno di Coppa Italia Tim che vedrà il Cosenza impegnato contro la Cremonese. Allo “Zini” rossoblù e grigiorossi scenderanno in campo alle 18.
NOTIZIARIO
Mattinata divisa tra la palestra dove i ragazzi hanno effettuato esercizi per la parte superiore e le esercitazioni di tattica. Nella seduta pomeridiana dopo un “torello” il gruppo ha svolto lavoro atletico. Domani mattina libera e pomeriggio di lavoro al San Vito a partire dalle 17.
