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Il Cosenza pareggia all’ultimo assalto a Chieti con un rigore di Mosciaro

Il Cosenza pareggia all’ultimo assalto a Chieti con un rigore di Mosciaro

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CHIETI-COSENZA 1-1

 

CHIETI (4-4-2): Robertiello; De Giorgi, Terrenzio, Dascoli, Di Filippo; Rossi, Della Penna (84′ Verna), Giorgino, Berardino (73′ La Selva); Guidone, Gaeta (50′ Cinque). In panchina: Gallinetta, Bagaglini, Di Properzio, De Stefano. All. De Patre

 

COSENZA (4-3-3): Frattali; Blondett (65′ Napolano), Pepe, Guidi, Mannini; Bigoni, Asante, Corsi; Alessandro (44′ st Partipilo), Chinellato (65′ Mosciaro), De Angelis. In panchina: Orlandi, Palazzi, Carrieri, Giordano. All. Cappellacci

 

ARBITRO: Candeo di Este    Assistenti: Lacalamita di Bari e Quitadamo di Modena

 

MARCATORI: 8′ Rossi (CH), 90′ rig Mosciaro (CO)

 

NOTE: giornata di sole, spettatori un migliaio. Ammoniti: Di Filippo (CH), Asante (CO). Espulso: all’83’ l’allenatore del Chieti De Patre per proteste.

 

 

Il Cosenza si prende un punto all’ultimo assalto sul campo del Chieti, si conferma al comando della classifica approfittando del pari della Casertana e della sconfitta del Teramo e conquista la virtuale certezza della promozione in Lega Pro unica. Non c’è ancora la matematica solo perché tra le tre squadre che sono al nono posto a quota 36 (-15 a 5 partite dalla fine) figura il Sorrento, che in caso di arrivo a pari punti avrebbe la meglio per gli scontri diretti. Una pura formalità. La festa è rinviata solo di sette giorni.

Col Gavorrano anche un punto garantirà la matematica certezza della promozione.

La gara di oggi è stata ad handicap per il gol lampo incassato dopo soli otto minuti. Il Cosenza ha sofferto moltissimo: nel primo tempo il Chieti ha fallito più volte il colpo del ko. Nella ripresa invece ha cambiato atteggiamento e ha fatto la partita con intelligenza e grinta. Tante le occasioni da gol sprecate, alcune clamorose, con De Angelis, Alessandro e Mosciaro, subentrato a Chinellato al 20’ della ripresa.

Proprio sul filo di lana, il guizzo di De Angelis che va giù in piena area e sotto gli occhi dell’arbitro. Manolo Mosciaro torna al gol e trasforma il calcio di rigore.

 

LA CRONACA

 

All’8′ i padroni di casa passano in vantaggio con Rossi, abile ad anticipare la retroguardia cosentina con un colpo di testa su angolo di Berardino. Ottima la scelta di tempo del numero 7 teatino che lascia senza scampo Frattali, trafitto sul primo palo e forse un po’ sorpreso.

Al 19′ Guidone, dopo essersi liberato in area, va alla conclusione, che termina di poco a lato.

Un minuto dopo è De Giorgi ad andare vicinissimo al raddoppio con un colpo di testa che colpisce la traversa, in seconda battuta arriva Terrenzio che non riesce a centrare la porta e spedisce la sfera alta sopra la traversa.

Al minuto 28 il Cosenza si rende pericoloso per la prima volta dalle parti di Robertiello con Corsi che su punizione impegna l’estremo difensore neroverde. Poco dopo è De Angelis ad andare vicino al pareggio con una conclusione volante su cross di Corsi. La palla sbatte a terra ed esce beffardamente alta di un soffio.

Al 35′ azione elaborata dei padroni di casa: Rossi si invola sulla fascia destra, tocco in profondità per Gaeta che serve l’assist a Guidone appostato in area, la conclusione del bomber neroverde viene sporcata da un difensore avversario, sulla sfera arriva Berardino che solo davanti al portiere spreca una nitida occasione mettendo la palla sopra la traversa.

Si chiude un primo tempo decisamente positivo per i teatini che vanno al riposo in vantaggio.

 

Cosenza pericoloso in avvio di ripresa: Guidi raccoglie un traversone dalla trequarti, con un colpo di testa serve De Angelis, che al volo calcia in porta di prima intenzione. Solo esterno della rete per il numero 10 rossoblu.

I Lupi rientrano in campo con un altro piglio in questa ripresa e prova a fare la partita, dopo un primo tempo decisamente sotto tono.

Al 19′ azione travolgente di Alessandro, che si lancia in uno slalom in velocità e conclude a rete da posizione defilata. Robertiello c’è e respinge il tiro dell’italo argentino.

Il Cosenza spinge, Cappellacci lancia nella mischia anche Mosciaro e Napolano per Chinellato e Blondett sbilanciandosi decisamente in  avanti e al 25′ pareggio nuovamente sfiorato con De Angelis, che in mischia non riesce a piazzare di un soffio la zampata vincente. Robertiello si supera deviando in angolo.

A dieci minuti dal termine sale in cattedra ancora Robertiello, che salva letteralmente la sua squadra con un intervento strepitoso su colpo di testa di Mosciaro.

Al 90′ però Di Filippo atterra De Angelis. Per l’arbitro non ci sono dubbi e assegna il penalty, anche perché era a due passi dal fallo. Sul dischetto si presenta Mosciaro che non sbaglia e sigla l’1 a 1.

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