Cappellacci felice: “La squadra mi ha dato le risposte che attendevo”. E prende in giro i giornalisti per la pretattica: “Stavolta vi ho sorpreso io!”

Mister Cappellacci e il presidente Guarascio (Foto Francesco Grazioli)
Mister Cappellacci arriva in sala stampa sorridente e rilassato. Nel corso del secondo tempo si è sbracciato più volte per evitare che i suoi ragazzi abbassassero la guardia ma al triplice fischio finale ogni patema d’animo è superato.
“Sono felice per questa vittoria – esordisce davanti a microfoni e taccuini – perché venivamo da due risultati negativi e avevamo urgenza di tornare a vincere. La squadra ha giocato una buonissima partita e ha avuto soprattutto un ottimo approccio alla gara. Credo che nel primo tempo avremmo potuto segnare almeno un altro gol e sono rimasto più che soddisfatto del gioco espresso dalla squadra. Nella ripresa abbiamo amministrato il vantaggio ma senza mai andare in difficoltà. Meglio di così non poteva andare”.
A chi gli chiede perché ha fatto pretattica annunciando il cambio di modulo e che De Angelis non avrebbe giocato, risponde con un sorriso furbo e allargando le braccia: “Qualche volta sono io a sorprendere voi, che c’è di male?”.
In effetti, il Cosenza ha giocato col solito 4-3-3 anche se De Angelis è stato schierato largo a sinistra. “Gianluca ha fatto una gran partita ma lasciatemi sottolineare anche la buona prova di Chinellato, che ha preso tante botte e ci ha consentito di sfruttare tantissimi spazi”.
Sono in tanti a chiedergli se domenica a Chieti possa essere il momento giusto per festeggiare la matematica certezza della promozione ma la risposta è categorica.
“Per me il discorso era già ampiamente chiuso prima ma è chiaro che devo tenere sempre alta la tensione nella squadra perché sia io che i ragazzi vogliamo regalare alla città e a noi stessi il primo posto”.