Cosenza-Messina 0-0: prevalgono le difese, poche emozioni nel gelo del San Vito

COSENZA – MESSINA 0-0
COSENZA (4-3-3): Frattali; Blondett, Guidi, Pepe, Mannini; Criaco (46′ Asante), Corsi, Giordano; Partipilo (53′ Mosciaro), De Angelis, Alessandro. A disp.: Orlandi, Bigoni, Palazzi, Napolano, Chinellato. All.: Cappellacci
MESSINA (3-4-1-2): Lagomarsini; Silvestri, Ignoffo, Pepe; Guerriera (90′ Cucinotta), Bucolo, Maiorano, Squillace; Ferreira; Bernardo, De Vena (69′ Caturano). A disp.: Mangini, De Bode, Franco, Pagliaroli, Corona.All.: Criscuolo (Grassadonia squalificato)
ARBITRO: Colarossi di Roma 2 (Oliviero-Muto)
NOTE: serata fredda e piovosa. Spettatori circa duemila. Ammoniti Blondett, Corsi, Giordano (Cos) – Guerriera, Ferreira, Squillace (Mes). Calci d’angolo: 1-6. Recuperi: 0′ pt – 3′ st
Finisce a reti inviolate la sfida tra Cosenza e Messina. Una partita molto tattica nella quale hanno dominato le rispettive difese, che hanno avuto buon gioco a controllare le iniziative offensive, per la verità poche, succedutesi durante la sfida.
Il Messina può recriminare qualcosa in più essendosi assunto l’onere di fare la partita e avendo concluso con più pericolosità verso la porta di Frattali ma il risultato di parità è sostanzialmente giusto. Il Cosenza, dall’alto dei suoi 46 punti, sta ormai gestendo il finale di campionato e, pur non essendo stato incisivo e brillante, archivia un’altra partita senza danni ed è sempre più vicino al traguardo della Serie C unica.
LA CRONACA
Cappellacci esclude Bigoni e Mosciaro inserendo Blondett sulla corsia di destra e Partipilo nel tridente offensivo.
Il Messina va subito vicino al gol dopo appena due minuti quando una conclusione dalla distanza di Costa Ferreira viene deviata in angolo da Frattali con un bel colpo di reni.
I giallorossi, trascinati da Bucolo e Maiorano, imprimono il loro marchio alla gara e cercano il centravanti De Vena. Al 16′ Pepe lo anticipa in extremis al momento di calciare e un minuto dopo servono i riflessi di Frattali per “stopparlo” in piena area di rigore.
Il Cosenza si scuote soltanto al 18′ con un tiro, tra l’altro senza nessuna pretesa, di De Angelis, che termina abbondantemente a lato.
Al 20′ ci vuole una gran chiusura di Blondett per frenare l’impeto di Squillace. Successivamente la partita si spegne e si gioca quasi esclusivamente a centrocampo e bisogna attendere il 38′ per registrare un’azione degna di nota: la conclusione dal limite di Bucolo viene parata senza problemi da Frattali.
Il Cosenza replica al 40′ con una bella azione di Alessandro, il cui tiro viene deviato in calcio d’angolo. Sul tiro dalla bandierina, conclusione al volo di Giordano parata in due tempi da Lagomarsini. Si va al riposo sul nulla di fatto.
Nella ripresa, Cappellacci fa entrare Asante al posto di Criaco subito dopo il riposo mentre al 7′ tocca a Mosciaro rilevare un Partipilo impalpabile.
E’ sempre il Messina però a fare la partita. Al 10′ una combinazione tra Costa Ferreira e De Vena viene interrotta da Guidi in calcio d’angolo. Sull’azione successiva, Silvestri conclude pericolosamente ma non sorprende Frattali.
Al 17′ Mosciaro e De Angelis provano a seminare lo scompiglio nella trequarti avversaria ma il Falco viene fermato al momento di liberarsi per il tiro.
Al 18′ termina fuori un tiro di De Vena imbeccato da Maiorano.
Le due squadre danno chiari segnali di accontentarsi del pari ma arriveranno ancora due brividi per il Cosenza. Al 37′ Maiorano serve Bernardo, un rimpallo favorisce la battuta a rete quasi a colpo sicuro di Costa Ferreira, che invece sbaglia clamorosamente. Al 44′ Silvestri si inventa una magistrale azione personale e il suo tiro finale, molto pericoloso, viene rimpallato all’ultimo istante in angolo.
Finisce 0-0