“Una settimana particolare con il boato del pubblico ancora nella testa” – così Roberto Cappellacci descrive i giorni che hanno preceduto la partenza per la trasferta di Foggia – “ma adesso è il momento di tornare con i piedi per terra perché quello che ci attende è un impegno che non ci permette di essere rilassati”. Il tecnico parla con i giornalisti ed evidenzia le insidie di una gara che vedrà il Cosenza affrontare un avversario di valore e deciso a mettersi alle spalle le due sconfitte consecutive. “Una partita di cartello come quella dello Zaccheria può essere la giusta occasione per ricominciare a far punti, anche loro sono vicini all’obbiettivo principale e come noi vogliono puntare ancora più in alto”.

Affrontando poi i temi riguardanti alla formazione si fa riferimento ai calciatori che in settimana hanno avuto qualche problema. “Sia Blondett che Criaco hanno recuperato – svela il mister – Edoardo risente da qualche tempo di un problema muscolare, Marco ha avuto un affaticamento, entrambi sono utilizzabili, vedremo, questa volta si può scegliere”. Cappellacci non pensa che il Foggia subirà contraccolpi dalle assenze per squalifica o infortunio, l’organico a disposizione di Padalino permette di supplire alle lacune settimanali. “E’ una squadra competitiva, che gioca bene ed è circondata da un ambiente caldo. L’andamento della gara dipenderà dal nostro approccio e dalla risposta dell’avversario. Noi abbiamo un solo modo di giocare che ci porta a cercare sempre il successo”. A quella che è diventata una domanda frequente, ossia sul rinnovo del contratto, il tecnico risponde come al solito glissando l’argomento: “Il futuro dipende da quello che faremo da qui alla fine, non è il momento di pensare a rinnovi e alla prossima stagione, piuttosto concentriamoci sui 15.000 di domenica che sono la dimostrazione che questa città vuole venire allo stadio. Facciamo bene e la gente ci seguirà”!

“Una settimana particolare con il boato del pubblico ancora nella testa” – così Roberto Cappellacci descrive i giorni che hanno preceduto la partenza per la trasferta di Foggia – “ma adesso è il momento di tornare con i piedi per terra perché quello che ci attende è un impegno che non ci permette di essere rilassati”. Il tecnico parla con i giornalisti ed evidenzia le insidie di una gara che vedrà il Cosenza affrontare un avversario di valore e deciso a mettersi alle spalle le due sconfitte consecutive. “Una partita di cartello come quella dello Zaccheria può essere la giusta occasione per ricominciare a far punti, anche loro sono vicini all’obbiettivo principale e come noi vogliono puntare ancora più in alto”.

Affrontando poi i temi riguardanti alla formazione si fa riferimento ai calciatori che in settimana hanno avuto qualche problema. “Sia Blondett che Criaco hanno recuperato – svela il mister – Edoardo risente da qualche tempo di un problema muscolare, Marco ha avuto un affaticamento, entrambi sono utilizzabili, vedremo, questa volta si può scegliere”. Cappellacci non pensa che il Foggia subirà contraccolpi dalle assenze per squalifica o infortunio, l’organico a disposizione di Padalino permette di supplire alle lacune settimanali. “E’ una squadra competitiva, che gioca bene ed è circondata da un ambiente caldo. L’andamento della gara dipenderà dal nostro approccio e dalla risposta dell’avversario. Noi abbiamo un solo modo di giocare che ci porta a cercare sempre il successo”. A quella che è diventata una domanda frequente, ossia sul rinnovo del contratto, il tecnico risponde come al solito glissando l’argomento: “Il futuro dipende da quello che faremo da qui alla fine, non è il momento di pensare a rinnovi e alla prossima stagione, piuttosto concentriamoci sui 15.000 di domenica che sono la dimostrazione che questa città vuole venire allo stadio. Facciamo bene e la gente ci seguirà”!