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Cosenza-Castel Rigone 1-1: a Mosciaro replica Tranchitella. Alessandro e Chinellato colpiscono due pali

Cosenza-Castel Rigone 1-1: a Mosciaro replica Tranchitella. Alessandro e Chinellato colpiscono due pali

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COSENZA-CASTEL RIGONE 1-1

COSENZA: Frattali, Blondett, Palazzi, Giordano, Pepe (23’ st Chinellato), Guidi, Criaco, Asante (23’ st Bigoni), Mosciaro, De Angelis, Alessandro (39’ st Partipilo). In panchina: Orlandi, Carrieri, Mannini, Reda. Allenatore: Cappellacci

CASTEL RIGONE: Franzese, Luoni, Bianco, Vicedomini, Gimmelli, Moracci, Montanari (37’ st Santarelli), Scappini (23’ st Ubaldi), Tranchitella, Coresi, Agostinelli. In panchina: Zucconi, Sbaraglia, Mattelli, Redi, Cappai. Allenatore: Fusi

ARBITRO: Rapuano di Rimini

MARCATORI: 1’ pt Mosciaro (rigore), 7’ st Tranchitella

NOTE: giornata fredda e piovosa, terreno di gioco allentato e in pessime condizioni. Spettatori 1200 circa. Ammoniti: Asante, Coresim Gimmelli, Franzese. Calci d’angolo: 3-2. Recuperi: 1’ pt – 4’ st

 

Per la prima volta dall’inizio del campionato, il Cosenza non conquista una vittoria dopo aver perso. I Lupi pareggiano contro il Castel Rigone e non riescono a lasciarsi alle spalle la sconfitta di domenica scorsa a Frattamaggiore. In precedenza invece avevano battuto l’Arzanese dopo lo stop di Lamezia, il Martina dopo la sconfitta di Aprilia, il Tuttocuoio dopo la battuta d’arresto di Teramo e la Vigor Lamezia dopo il passo falso di Sorrento.

Il Cosenza ha giocato un gran primo tempo, nel corso del quale avrebbe potuto segnare tranquillamente almeno tre reti, e poi è praticamente scomparso dalla scena.

Il Castel Rigone ha pareggiato e ha rischiato anche di passare in vantaggio mentre la squadra di Cappellacci ha concluso poco verso la porta avversaria, anche se ha colpito il palo con Chinellato a tredici minuti dalla fine. Un altro “legno” lo aveva preso Alessandro nella prima frazione di gioco.

La Curva Sud ha contestato squadra e tecnico alla fine della partita con un eloquente “Fuori le palle”.

Non è un gran momento per il Cosenza, che comunque rimane al terzo posto dietro la nuova capolista solitaria, la Casertana, e a un punto dal Teramo, oggi sconfitto pesantemente ad Ischia.

 

LA CRONACA

 

Non passano neanche ventitre secondi che Alessandro se ne va via con una irresistibile azione personale, entra in area e viene atterrato platealmente da Vicedomini. Rigore nettissimo. Dal dischetto va Manolo Mosciaro, che segna e interrompe così un lungo digiuno che andava avanti dal 10 novembre dello scorso anno (ultimo gol a Poggibonsi).

All’8’ Mosciaro se ne va via in contropiede, arriva al limite dell’area e lascia partire un tiro che si spegne di pochissimo a lato.

Al 14’ Alessandro pesca bene Asante, che lancia in profondità Criaco. Il centrocampista non arriva per poco su una palla molto invitante.

Il Castel Rigone si scuote e al 17’ Pepe è costretto ad un grande recupero a due passi da Frattali per evitare un tiro di Tranchitella praticamente a colpo sicuro.

Gli ospiti ci riprovano alla mezzora quando, su un cross dalla destra, Tranchitella conclude ancora a rete ma trova un Frattali attento.

Neanche un minuto dopo, Asante serve bene Alessandro, che si libera, tira e colpisce un palo clamoroso.

Nel secondo tempo, al 7’ il Castel Rigone pareggia. Bianco va via indisturbato sulla sinistra e mette un pallone pericoloso al centro sul quale Tranchitella anticipa tutti e segna il suo quindicesimo gol stagionale.

Il Cosenza non riesce più ad arrivare lucidamente nell’area di rigore avversaria e al 15’ un altro cross dalla sinistra di Scappini trova pronto Tranchitella e distratta la difesa rossoblu. Per fortuna il bomber angola troppo la mira.

Dal 23’ in poi iniziano le mosse tattiche degli allenatori. Cappellacci manda nella mischia Bigoni e Chinellato per Pepe ed Asante passando al 4-2-3-1. Ed è proprio il nuovo entrato Chinellato che al 24’ ha l’ultima occasione per andare a rete. Su un calcio di punizione tagliato di Criaco colpisce bene di testa ma la palla si ferma sul palo.

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