Gigi Frattali: “Cosenza? Sentivo dentro che sarebbe stata la piazza giusta per me. Morosini? E’ sempre con me”

Gigi Frattali con la maglia del Moro (Foto Andrea Rosito)
“Ho preferito il Cosenza a squadre di categoria superiore perché mi hanno raccontato storie bellissime su questa città”.
Pierluigi Frattali, per gli amici Gigi, è un calciatore che sa riconoscere le piazze importanti e dà il giusto valore alla componente umana.
“Cosenza è una piazza ambiziosa – ha aggiunto – e sentivo dentro di poter dare tanto a questa città fin da quando ho parlato per la prima volta con il direttore Marino. Il mio obiettivo è quello di ritornare da protagonista su quei palcoscenici importanti che ho già conosciuto e le prime sensazioni sono più che positive”.
I cronisti gli chiedono se a Caserta sia stata più difficile la parata nel primo tempo su Antonazzo o quella nella ripresa su Varriale.
“Credo che sia stata più difficile la prima – risponde – perché la seconda è stata più istintiva mentre sul tiro di Antonazzo mi sono dovuto proprio tuffare per deviare la palla. Sono state comunque due parate diverse ed entrambe importanti ma l’essenziale è stato portare a casa i tre punti”.
Frattali ringrazia anche Franco Viola e Federico Orlandi, con i quali passa tante ore durante la settimana.
“Se sto bene fisicamente e mentalmente il merito è di Franco Viola e di Federico Orlandi. Il mister mi sprona continuamente e mi dà una carica incredibile, Federico si allena sempre al massimo e con la sua concorrenza leale mi dà la possibilità di allenarmi meglio non adagiandomi sugli allori”.
Infine, il ricordo del suo migliore amico, Piermario Morosini.
“Il Moro per me è stato un fratello e lo porterò sempre con me ovunque vada a giocare. Sono sicuro che da lassù ci darà sempre un po’ di forza in più”.