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Pescina/13° giorno. Il Cosenza tira il fiato. E’ arrivato il difensore Carrieri, da promessa a delusione. Cerca il riscatto con i Lupi

Pescina/13° giorno. Il Cosenza tira il fiato. E’ arrivato il difensore Carrieri, da promessa a delusione. Cerca il riscatto con i Lupi

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Una giornata di riposo per quasi tutti i calciatori del Cosenza quella di oggi, dopo il tour de force di ieri tra il durissimo allenamento mattutino e l’amichevole del pomeriggio. A lavorare, soltanto quelli che sono arrivati da poco come l’esterno sinistro Giordano Pantano, il centrocampista Giovanni Taormina e il portiere Pierluigi Frattali, che si sono aggregati al ritiro di Celano e Pescina negli ultimi giorni e non si erano sottoposti al test di Gacon per misurare la velocità massimale aerobica.

E così nel quartier generale dell’Hotel Le Gole si è parlato molto del ritorno dei Lupi nel calcio professionistico. Mister Cappellacci e i ragazzi hanno “divorato” i quotidiani sportivi e si sono informati via web mentre il direttore generale Ciccio Marino ha continuato a lavorare per porre le condizioni giuste per portare a Cosenza quei calciatori che servono per completare la rosa.

In serata si è aggregato alla squadra il difensore centrale Gaetano Carrieri. Tarantino, classe 1988, il ragazzo è stato una grande promessa del nostro calcio ma si è decisamente lasciato andare negli ultimi anni. Cresciuto nel Grottaglie, con la cui maglia ha anche esordito in Serie D, Carrieri ha giocato due ottimi campionati di Serie D con la Rossanese (2006-07) e con il Pomigliano.

Con la maglia biancazzurra del Manfredonia, Carrieri si è messo in grandissima evidenza. Dodici partite il primo anno in C2 (2008-09) e ventitre l’anno successivo, sempre in C2. Quanto basta per attirare su di lui le attenzioni di diversi grandi club. Gaetano Carrieri è un difensore centrale dalle grandi qualità fisiche (è alto 1,90 ed è ovviamente bravo di testa) e quello “spilungone” anche abbastanza bravo con la palla tra i piedi e spietato nella marcatura, spicca il volo addirittura verso Torino, sponda granata. 

Ma proprio quando tutto lascerebbe pensare al meglio, Carrieri non riesce a confermarsi su quei livelli e gioca soltanto una partita in Serie B. Viene ceduto a gennaio alla Nocerina, in Prima Divisione, ma le cose purtroppo non vanno molto meglio: appena tre gettoni di presenza. E neanche la chance di Varese, Serie B, viene sfruttata al meglio. In due stagioni soltanto qualche partita di Coppa Italia e tante delusioni. 

A questo punto, dopo tre stagioni nelle quali ha davvero giocato pochissimo, Gaetano Carrieri ha urgente bisogno di riscatto e il Cosenza è pronto a concedergli un’altra opportunità.

Buona fortuna, Gaetano!

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