
Cosenza-Casertana 1-1. Vincono i falchetti ai calci di rigore (5-2)
SEQUENZA CALCI DI RIGORE
TOSCANO – RETE
FODERARO – RETE
CORSALE – RETE
MARANO – ALTO
D’ALTERIO – RETE
GUADALUPI – PARATO
ESPOSITO – RETE
Il Cosenza esce dai play off dopo i calci di rigore. Sarà la Casertana a giocare i quarti di finale. Decisivi gli errori dal dischetto di Marano e Guadalupi. La squadra di Gagliardi esce comunque a testa alta dalla manifestazione e tra gli applausi di un San Vito che ha capito il dramma dei ragazzi e li ha comunque consolati. Ha pesato molto la stanchezza, sia fisica che psicologica e una partita che forse i Lupi avevano pensato troppo presto di poter vincere con facilità. Ora bisogna pensare al futuro. In ogni caso ci saranno ampie possibilità di poter essere ripescati.
LA SERATA
Spettacolare il colpo d’occhio del San Vito. E’ una serata decisamente speciale per il ritorno al San Vito dei fratelli casertani e per il ricordo particolare di Denis Bergamini a poche ore dalla svolta nelle indagini sul suo omicidio.
Bellissimo il prepartita con il giro di campo dei tifosi di Cosenza e Casertana per rinsaldare lo storico gemellaggio al grido di Caserta-Cosenza nessuna differenza e il gesto simbolico del volo in cielo di un palloncino gigante a forma di numero otto che raffigura Denis Bergamini a poche ore dalla svolta nelle indagini sul suo omicidio.
LA CRONACA
Torna titolare al centro della difesa capitan Parisi, Gagliardi dà ancora fiducia al giovane Pesce e Foderaro si accomoda in panchina dopo un mese di assenza. Per il resto, formazione identica a quella che ha battuto Vibonese e Gelbison nelle prime due fasi dei play off.
Due novità per Maiuri rispetto a mercoledì. A centrocampo Toscano rileva lo squalificato Ruscio mentre Palumbo torna titolare con Gennaro Esposito in panchina.
Dopo appena due minuti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Fiore, Mirko Guadalupi si è spostato sul vertice sinistro dell’area di rigore e ha lasciato partire un tiro cross che si è insaccato all’incrocio dei pali. Inevitabile il paragone con il fatidico gol “alla Del Piero”. Grandissimo l’entusiasmo sugli spalti del San Vito vestito a festa.
La reazione della Casertana si materializza già al 4′ con un tentativo di Varsi che viene neutralizzato al meglio dal portiere Cutrupi. Al 10′ una combinazione Palumbo-Ancione porta al tiro il numero undici casertano ma la palla esce alta sulla traversa.
La Casertana è costretta a fare la partita e il Cosenza si difende con ordine. Al 13′ Sicignano ferma una pericolosa incursione di Ancione con grande autorità. Subito dopo Guadalupi si conquista un calcio di punizione. La battuta è di Mosciaro ma termina alta.
Al quarto d’ora Mosciaro s’inventa un’altra magia che infiamma il San Vito. Si presenta ancora nei pressi del vertice sinistro dell’area di rigore, rientra sul destro e la palla esce di un soffio fuori tra gli applausi a scena aperta del San Vito. Al 17′ Pesce commette un ingenuo fallo su un avversario a centrocampo in tackle scivolato e si becca un’ammonizione pesante che lo costringerà a saltare la prossima partita.
Senza esito al 21′ un calcio di punizione per gli ospiti, che avevano cercato di liberare al colpo di testa Scognamiglio. Quindi due calci d’angolo consecutivi ancora per la Casertana ma anche questi senza particolari sussulti. Al 25′ timide proteste dei rossoblu campani per un presunto fallo di mani in area di rigore del Cosenza sugli sviluppi di un cross al centro. L’arbitro Schirru lascia proseguire.
Il Cosenza soffre un po’ ma se la cava egregiamente. E’ evidente che attende il momento giusto per distendersi e colpire di rimessa l’avversario. E invece la Casertana pareggia. E’ il 32′: incursione sulla destra da parte dell’insidioso Alvino, Cutrupi riesce a contenere il cross ma sulla sua respinta Varsi deposita in rete.
La squadra di Gagliardi reagisce rabbiosamente e al 34′ un’azione insistita partita da Mosciaro e rifinita da Fiore porta prima al tiro Adriano e poi Guadalupi ma ne esce fuori soltanto un calcio d’angolo e sul capovolgimento di fronte Alvino approfitta di un errore di Filidoro e si invola verso l’area di rigore, fermato proprio all’ultimo istante da un grande recupero di Benincasa. Non accade praticamente più nulla fino alla conclusione del primo tempo se non un calcio di punizione di Alvino, proprio al 45′, che termina alto.
Inizio di ripresa arrembante del Cosenza, che conquista subito due calci d’angolo, sul secondo dei quali Paonessa salta benissimo di testa e segna il gol del 2-1 ma l’arbitro ravvisa una irregolarità molto discutibile e annulla tra le proteste generali. La squadra rossoblu spinge sull’acceleratore: al 9′ Mosciaro viene atterrato da Chiavazzo e si guadagna un calcio di punizione. E’ proprio il Bomber che cerca di trasformarlo ma la traiettoria è troppo alta.
La Curva Sud intona il fatidico “La vinciamo noi!” e nel San Vito si respira un’atmosfera d’altri tempi. Al 12′ Mosciaro pennella un bel cross per Fiore, che incorna bene ma non inquadra lo specchio della porta. Al 16′ la Casertana replica con un calcio di punizione di Palumbo che fa venire i brividi al San Vito ma termina alto di poco.
Al 19′ ci prova Guadalupi dalla distanza ma la conclusione è alta. Subito dopo Foderaro prende il posto di Adriano Fiore. Al 25′ è proprio Foderaro che vola via e cerca di segnare ma il portiere Longobardi lo anticipa sul più bello. Ci si prepara ad un finale di grande sofferenza. Al 34′ Pesce scivola e vanifica una grande opportunità in contropiede innescata da Mosciaro e Guadalupi.
Al 36′ Cosenza vicino al vantaggio con un altro bel colpo di testa di Paonessa che esce a lato, vicinissimo al palo, di pochi centimetri. Entra anche Marano al posto di Paonessa e Gagliardi schiera una squadra tutta protesa all’attacco ma i Lupi non riescono ad arrivare al tiro. Non succede più nulla fino al novantesimo e neanche nei cinque minuti di recupero assegnati dall’arbitro. Si va ai calci di rigore.
IL TABELLINO
COSENZA: Cutrupi, Cavallaro, Sicignano, Benincasa, Parisi (29′ st Parenti), Filidoro, Paonessa, Fiore (20′ st Foderaro), Mosciaro, Guadalupi, Pesce (39′ st Marano). A disp.: Perri, Liotti, Piromallo, Salvino. All. Gagliardi
CASERTANA: Longobardi, Cirillo, D’Alterio, Chiavazzo, Esposito P., Scognamiglio, Varsi, Toscano, Alvino (41′ st Corsale), Palumbo, Ancione (29′ Esposito G.). A disp.: Leone, Pezzullo, Maresca, Bonanno, Bacio Terracino. All. Maiuri
ARBITRO: Schirru di Nichelino
MARCATORI: 2′ pt Guadalupi, 32′ pt Varsi
SEQUENZA RIGORI: Toscano (rete), Pesce (rete), Corsale (rete), Marano (alto), D’Alterio (rete), Guadalupi (parato), Esposito (rete)
NOTE: spettatori circa cinquemila, di cui 4800 paganti per un incasso di circa 27 mila euro. Serata fresca e gradevole, terreno in ottime condizioni. Ammoniti Toscano, Pesce, Paonessa, Chiavazzo, Corsale, Sicignano. Calci d’angolo: 5-4