Il sito è in fase di aggiornamento
Cosenza 1 Vibonese 0: decide il gol di Sicignano

Cosenza 1 Vibonese 0: decide il gol di Sicignano

Condividi sui social

Il Cosenza inizia con il piede giusto la sua avventura nei play off. Supera di misura la Vibonese con un bellissimo gol di testa di Sicignano (dodicesimo atleta rossoblu ad andare in gol) e guadagna la finale play off di girone di mercoledì prossimo contro la Gelbison. Luci e ombre in questa partita, che ha riportato al San Vito una cornice di pubblico degna dell’evento. 2450 paganti e 3000 presenze complessive non sono certo numeri da disprezzare e testimoniano la grande volontà del popolo rossoblu di dare una mano alla squadra. 

Il Cosenza è stato pressochè perfetto nella prima frazione di gioco contro un avversario, non dimentichiamolo, reduce da un filotto impressionante di risultati positivi (17 punti nelle ultime 8 partite di campionato). Lo ha attaccato e pressato nella maniera giusta e lo ha colpito sugli sviluppi di un calcio d’angolo con una bella prodezza di un difensore, Pietro Sicignano, che già da tempo avrebbe meritato la gioia del gol. Nel prosieguo del primo tempo, la squadra di Gagliardi ha sfiorato ripetutamente il raddoppio, specie con uno sfortunatissimo Mosciaro, che non è riuscito ad assaporare la gioia del gol prima su calcio di punizione e poi con un colpo di testa che ha incocciato la traversa. 

Quando non chiudi la partita, è chiaro che rischi sempre di comprometterla e il Cosenza, si sa, non è una squadra molto adatta a contenere gli avversari e ad amministrare i vantaggi. Questa volta però ci è riuscita, pur sbandando qualche volta sulle accelerazioni degli ospiti. Il resto lo ha fatto una splendida Curva Sud, che ha dato la spinta e il coraggio giusto ai nostri ragazzi per portare a termine un successo importantissimo. 

Lupi in maglia bianca, ospiti in maglia rossoblu. Gagliardi ha recuperato in extremis il portiere Cutrupi e per il resto schiera la formazione annunciata secondo il modulo del 4-2-3-1. Soda punta soprattutto sulla velocità di Spanò e sull’esperienza di Marasco.

Primi applausi per il Cosenza. Al 2′ Fiore pennella un buon cross per la testa di Mosciaro anticipato dal portiere ospite.

Al 5′ invece è Pesce a provare la conclusione dal limite dell’area: una deviazione manda il pallone in calcio d’angolo. E’ il Cosenza che fa la partita e al 7′ si registra la prima vera palla gol per i Lupi. E’ Manolo Mosciaro che sfonda sul settore di sinistra e riesce a mettere un insidioso rasoterra al centro sottoporta per Guadalupi. Provvidenziale l’intervento del portiere Peschechera. Il San Vito applaude a scena aperta.

La Vibonese replica con una conclusione dalla distanza di De Cristofaro che viene bloccata facilmente da Cutrupi. Subito dopo cartellino giallo per Fiore per un ingenuo fallo tattico su un avversario. Al 13′ poi Spanò si lascia andare a un tuffo plateale nell’area di rigore del Cosenza: l’arbitro gli risparmia l’ammonizione per simulazione di fallo. Applausi per un tackle perfetto di Filidoro poco prima del quarto d’ora. La squadra ospite cerca di guadagnare campo e di non chiudersi troppo nella sua area di rigore. 

Al 17′ Mosciaro batte un calcio di punizione alla sua maniera. Colpisce benissimo di collo pieno, il pallone si alza e poi scende repentinamente e soltanto per un soffio non si insacca all’incrocio dei pali. Peccato!

La Vibonese replica soltanto in contropiede. Al 20′ su uno spiovente dalla destra, Parisi tocca involontariamente con la mano, Marasco protesta platealmente e il difensore rossoblu lo apostrofa pesantemente. L’arbitro ammonisce il capitano. Sul capovolgimento di fronte Mosciaro impegna severamente Peschechera e lo obbliga a una deviazione difficile in calcio d’angolo. Sul tocco dalla bandierina di Guadalupi e sul crosso al bacio di Fiore, Sicignano entra benissimo di testa in torsione e sblocca il risultato. E’ il 23′.

Il gol mette in crisi la Vibonese, che lascia molti spazi ai Lupi. Al 25′ Pesce si impossessa della palla e prova a tirare dai sedici metri: la palla esce a lato. Poi sale in cattedra Guadalupi, che illumina la scena con una bella azione personale fermata con difficoltà in calcio d’angolo dagli avversari. 

Dopo una decina di minuti di tregua, scintille in pochi secondi al 35′. Mosciaro e Guadalupi sciupano una grande occasione in ripartenza e la Vibonese ne approfitta per ripartire a sua volta. Marasco viene fermato in extremis in calcio d’angolo. La partita si incattivisce ancora di più e ne fa le spese Spanò, che si becca il terzo cartellino giallo della serata al 37′.

Al 39′ ancora un calcio di punizione al veleno battuto da Mosciaro che termina alto di poco. Neanche un minuto e Adriano Fiore se ne va sulla destra mettendo un bellissimo pallone in mezzo per Mosciaro, che si avvita bene di testa e colpisce la traversa. Si va al riposo sull’uno a zero.

Nella ripresa Soda lancia nella mischia Saturno nell’estremo tentativo di rimettere in discussione la partita ma almeno nelle prime battute il Cosenza non soffre. Ed è ancora Mosciaro a tentare la via del gol al 5′ con un tiro dai venticinque metri che termina a lato non di molto. Gli animi in campo sono sempre molto tesi e non mancano gli scontri ad alta tensione tra i giocatori. Al 7′ Sicignano sbroglia in calcio d’angolo un’iniziativa abbastanza pericolosa degli ospiti, che subito dopo guadagnano ancora un corner senza esito. Al 10′ Cutrupi alza in angolo uno spiovente insidioso proveniente dalla sinistra.

Al 12′ Marano rileva Adriano Fiore, un po’ affaticato e anche con la spada di Damocle di un’ammonizione ricevuta. La Vibonese fa collezione di calci d’angolo ma non riesce mai ad essere veramente pericolosa. 

Grande occasione per il Cosenza al 18′. Mosciaro mantiene in campo un pallone difficile, guadagna il fondo e mette in mezzo per Guadalupi, la cui conclusione quasi a colpo sicuro esce alta di poco. I Lupi non lasciano più spazi agli avversari e si mettono in evidenza per una condotta di gara sempre più autoritaria. Al 22′ finisce a lato un tiro di Paonessa. 

Al 25′ però la Vibonese torna a farsi pericolosa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Marasco colpisce bene di testa ma non inquadra lo specchio della porta. Qualche minuto dopo Salvino rileva Pesce per dare più copertura al centrocampo.

Al 35′ su un calcio di punizione della Vibonese, Cutrupi commette uno svarione e il pallone si avvia molto pericolosamente verso la porta, Sicignano ci mette una pezza e poi l’arbitro vede un fuorigioco ma il Cosenza ha rischiato grosso. E rischia ancora qualche secondo dopo per una iniziativa dello sgusciante Spanò fermato in calcio d’angolo. 

I Lupi si scuotono con un calcio di punizione di Marano al 38′. La traiettoria è ben disegnata ma esce fuori. Gli ultimi minuti sembrano interminabili ma non certo perchè la Vibonese ci pressi chissà come. C’è un po’ di paura di vincere, cose che succedono e un po’ di rabbia degli avversari ma è il Cosenza che passa il turno e che alla fine può festeggiare. 

IL TABELLINO

COSENZA: Cutrupi, Cavallaro, Sicignano, Benincasa, Parisi  (38′ st Parenti), Filidoro, Paonessa, Fiore (12′ st Marano), Mosciaro, Guadalupi, Pesce (28′ st Salvino). In panchina: Perri, Liotti, Piromallo, Franzese. Allenatore. Gagliardi

VIBONESE: Peschechera, Bedogni, Caterisano (38′ st Campo), De Cristofaro, Calzolaio, Kalambay, Spanò, Brescia (1′ st Saturno), Marasco, Cosenza, Bruzzese. In panchina: Saraò, Bria, Cibelli, Germolè, Patania. Allenatore: Soda

ARBITRO: Fiorini di Frosinone

MARCATORE: 23′ pt Sicignano

NOTE: spettatori circa 3000 euro, dei quali 2450 paganti. Incasso di circa 13 mila euro. Trasferta vietata ai tifosi della Vibonese. Terreno di gioco in ottime condizioni. Fischi della Curva Sud al minuto di raccoglimento per Giulio Andreotti. Presenti in tribuna Mimmo Toscano, Gigi De Rosa, Luca Altomare ed Enzo Patania. Espulso Spanò. Ammoniti Fiore, Parisi, Spanò, Caterisano. Calci d’angolo: 7-7. Recupero: 2′ pt – 4′ st

Lascia un commento