Ricorso d’urgenza contro la squalifica di Mosciaro

Il Cosenza Calcio presenterà ricorso con procedura d’urgenza contro la squalifica di due giornate a Manolo Mosciaro che, così restando le cose, impedirebbe al Bomber di giocare al “San Filippo” il 21 aprile lo scontro diretto tra Messina e Cosenza.
La società ha già inviato al Giudice sportivo un pre reclamo nel quale vengono richiesti gli atti per presentare il ricorso con procedura d’urgenza. Si farà riferimento ovviamente al referto del signor Diomaiuta di Albano Laziale. Il ricorso sarà certamente discusso nella prossima settimana, vista l’urgenza, ed è probabile che a Roma siano presenti anche il presidente Guarascio e l’amministratore delegato Quaglio.
Dopo le proteste susseguenti al clamoroso fallo di mani del difensore della Cavese non sanzionato, Mosciaro è stato ammonito ma dopo qualche secondo l’arbitro gli ha sventolato il cartellino rosso diretto. A causa dell’ammonizione ricevuta (si tratta della settima dall’inizio del torneo), Mosciaro è andato anche in diffida. L’arbitro, pertanto, ha deliberatamente evitato di espellerlo per doppia ammonizione e ha voluto infierire con il “rosso” diretto.
E’ evidente che avrà giocato un ruolo determinante in tutta la vicenda l’assistente dell’arbitro, il signor Simone Zanella di Latina, verso il quale Mosciaro ha pronunciato le “frasi ingiuriose” che gli costeranno la partita più importante della stagione.
La società non ha molte speranze per dimezzare la squalifica di Mosciaro ma percorrerà le strade che gli sono consentite fino alla fine.