Savoia, la squadra non è andata neanche in ritiro ed è partita alle 6 del mattino

L’ultima squadra che può fermare il Messina prima dello scontro diretto con il Cosenza è il Savoia, che domenica prossima ospiterà la capolista al “Giraud” ma le notizie che arrivano da Torre Annunziata sono tutt’altro che incoraggianti per chi spera in un mezzo passo falso dei giallorossi. In pratica pare che il Savoia stia addirittura smobilitando.
Il Savoia è stato schiantato dal Città di Messina per 4-1. La squadra di Amura mai in partita ha incassato la prima rete al 22’ da Avola, che direttamente su punizione ha beffato il portiere Vitiello. Gara in discesa per i padroni di casa che al vecchio “Celeste” hanno poi raddoppiato con Tiscione. A gara praticamente chiusa, il Città di Messina ha trovato anche la terza rete con Saraniti, prima del rigore trasformato da Guarro per il momentaneo 3-1. Infine, la quarta rete peloritana, sempre dagli undici metri, con Bongiovanni su rigore.
“Una sconfitta figlia di colpe societarie e tecniche – scrive il sito Resport -. La dirigenza ha deciso di non portare la squadra in ritiro e i calciatori oplontini, partiti alle 6 del mattino da Torre Annunziata, si sono svegliati in piena notte per poi affrontare il viaggio in pullman sulla “non comodissima” Salerno-Reggio Calabria. Sconfitta anche tecnica visto che il Savoia, da tempo alle prese con gravi problemi di condizione atletica, per ben quattro giorni non ha sostenuto alcuni tipo di allenamento, dal venerdì precedente la domenica di Pasqua, per poi riprendere il martedì successivo”
L’allenatore Amura cerca di salvare il salvabile: “Sconfitta pesante – ha commentato il tecnico dei bianchi Amura – ma che non è dipesa dal fatto che siamo partiti alle 6 di mattina senza fare ritiro. E’ stata una giornata no e basta, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo fatto vedere buone cose, anzi c’è stata una reazione che forse non mi aspettavo”.
Intanto, le notizie di oggi riferiscono che c’è chi regala le quote del Savoia. Una parte della società oplontina è disponibile per chiunque ne fosse interessato. A comunicarlo è uno dei soci del club di Torre Annunziata attraverso un’intervista rilasciata al quotidiano Metropolis in edicola oggi.
La spaccatura insanabile tra il patron Contino e la cordata oplontina (a sua volta divisa all’interno) porta quindi a nuove partenze all’interno della società, dopo le ultime diaspore che hanno portato all’abbandono di diversi soci