Gagliardi: “Mai visti arbitraggi del genere”

L’allenatore del Cosenza Gianluca Gagliardi non può che essere furibondo alla fine della partita e non le manda certamente a dire. L’incredibile gol annullato a Pesce dopo che era stato convalidato sia dall’arbitro che dal suo assistente di linea ma soprattutto il clamoroso episodio del calcio di rigore non concesso per la “parata” del difensore della Cavese sul tiro a colpo sicuro di Foderaro, con la connessa espulsione di Mosciaro, hanno mandato su tutte le furie tutto il popolo rossoblu.

“C’è tanta rabbia – esordisce Gagliardi -. Un gol regolarissimo non concesso, un rigore plateale che ci è stato negato dopo una parata del difensore della Cavese, l’espulsione di Mosciaro ma non solo. Falli fischiati al minimo contatto, un fuorigioco di Marano inesistente a pochi secondi dalla fine… Abbiamo assistito al festival dell’assurdo. Credo che non ci siano precedenti nella storia del calcio. Tutti e due, arbitro e guardalinee, hanno convalidato il gol di Pesce ed è bastata una protesta un po’ colorita degli avversari per farli ritornare sui propri passi. Poi non hanno fischiato un calcio di rigore sacrosanto: l’hanno visto proprio tutti che il difensore della Cavese aveva preso la palla con le mani impedendo al pallone di entrare nella porta completamente vuota… Abbiamo accumulato tanta rabbia ma sono orgoglioso di questi ragazzi. Giocare contro tutti ed avere 63 punti è qualcosa di straordinario. Evidentemente la terna arbitrale ha voluto lanciare un messaggio. Combattere anche contro questo ed essere comunque li significa essere forti. Forse non ci riusciremo ma terremo aperto il campionato fino alla fine. Promessa personale”.