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Mister Aceto “Umili, fortunati e vincenti.”

Mister Aceto “Umili, fortunati e vincenti.”

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In sala stampa non ci può essere lo squalificato Gianluca Gagliardi ed è il suo vice Tonino Aceto che ha il compito di analizzare la partita con gli addetti ai lavori.

Mister Gagliardi non ha avuto particolari problemi di “comunicazione” con il suo più stretto collaboratore: era in tribuna, a due passi dalle panchine e, di conseguenza, sono riusciti a parlare con tranquillità quando si è trattato di dare il via ai cambi.
“Questa per noi – esordisce Aceto – era la trasferta più insidiosa di tutto il campionato. La Gelbison è una grande squadra e non lo scopro certamente io e in più era imbattuta in casa da più di un anno, come tutti sapete. La nostra condotta di gara è stata esemplare e mai come oggi siamo riusciti a contenere al minimo gli errori e ad essere cinici sotto porta. Ritengo che la nostra vittoria sia limpida e meritata, anche se l’abbiamo conquistata con un po’ di fortuna, quella fortuna che ci è mancata tante, troppe volte nel corso di questo campionato. Noi andiamo avanti per la nostra strada, consapevoli che la nostra rincorsa è difficile ma non per questo impossibile. Non possiamo far altro che vivere alla giornata sperando di arrivare allo scontro diretto di Messina con un distacco tale da poter cambiare il corso del torneo vincendolo”.
Aceto è un allenatore di lungo corso, con una grande esperienza, e risponde volentieri alle domande riguardanti i meriti dei suoi ragazzi.
“Le due sconfitte contro Palazzolo e Vibonese sono state entrambe incredibili – sottolinea -, altrimenti saremmo qui a fare discorsi ben differenti. Il nostro gruppo è meraviglioso ed è formato da uomini veri, che nelle difficoltà trovano il modo di tirare fuori tutto il grande orgoglio che hanno. Lasciatemi fare i complimenti a questi ragazzi, che oggi si sono “vestiti” di grande umiltà. Abbiamo difeso bene, da grande squadra quale siamo, e portiamo a casa tre punti preziosissimi che ci fanno tenere ancora aperto il campionato. Vorrei fare gli auguri di pronta guarigione ad Alessandro Cutrupi, che si è fatto male allo zigomo ma che dovrebbe farcela a rientrare per la prossima partita contro il Sambiase e nello stesso tempo i complimenti a Vincenzo Perri, che si è trovato ad esordire in un momento difficilissimo e che è anche riuscito a compiere un paio di parate importanti nel lunghissimo recupero concesso dall’arbitro”.
L’allenatore in seconda del Cosenza conclude analizzando il momento-chiave della partita.
“Pecora ha commesso una ingenuità grossissima prendendo la palla con le mani quando l’arbitro non aveva ancora fischiato l’interruzione del gioco. Il direttore di gara ha deciso bene perché non c’era nessun fuorigioco sul retropassaggio del suo compagno di squadra ed ha applicato in pieno il regolamento. Capisco l’amarezza della Gelbison ma il calcio è fatto anche di questi episodi e finalmente possiamo dire di essere stati fortunati. Chissà che non possa essere un segnale di inversione di rotta…”.

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