Le dichiarazioni dei protagonisti al termine di Cosenza – Siracusa:
Mister Braglia: «La squadra secondo me ha giocato bene, però dobbiamo trovare sbocchi sulle fasce: chi gioca sull’esterno dovrebbe saltare meglio l’uomo, altri ragazzi dovrebbero comprendere meglio alcune direttive perché, quando non riusciamo ad agire per vie centrali, dobbiamo assumerci le responsabilità nell’uno contro uno, sulle fasce e nel lavoro degli attaccanti. Passare a quattro dietro? Ho paura di queste partite, un episodio ed avremmo potuto anche perderla. Certo, se l’arbitro ci avesse dato quel rigore che era netto ed un paio di occasioni avessero preso un’altra strada, loro si sarebbero dovuti aprire e staremmo parlando di una partita diversa. Ho tolgo Palmiero per Mungo per diventare più offensivo, è una scelta che ci sta: abbiamo perso linearità ma, in quel momento, volevo provare a vincerla».
Matteo Calamai: «Una partita veramente tosta, tra avversari e campo pesante abbiamo cercato in ogni modo di metterli alle corde, si sono chiusi bene: la squadra è scesa in campo con un bell’atteggiamento ma non siamo riusciti a trovare il guizzo giusto per vincere la gara. Sapevamo che sarebbe stata una partita così perché sono una squadra aggressiva e molto fisica con ragazzi interessanti e veloci in contropiede e sulle fasce, non abbiamo cercato una giocata che potesse cambiare la partita. Dobbiamo giocare con più pazienza e giocare di più il pallone, non cercare la palla lunga, ma su questo campo non è facilissimo: comunque credo che la chiave sia questa».