COSENZA U17 – CATANZARO U17 1 – 0
MARCATORI: 25’ pt Tavella.
COSENZA (4-3-3): De Angelis; Regnante, Pellegrino, Santoro, Aceto; Gaudio, Cardamone, Annone; Azzaro (19’ st Cincotta), Tavella (28’ st Natale), Lanzino (33’ st Gagliardi). In panchina: Rugna, Cervellera, Aiello, Ruggiero, Belmonte, Rizzuto. All:. Angotti.
CATANZARO (4-4-2): S. Rotella; Gualtieri (25’ st Siracusa), Ferraina, Soverino, Napoli (32’ st Milone); Armignacca (32’ st G. Rotella), Maceri (9’ st Alfieri), Mirarchi; Platì, Portolesi, Mercurio (9’ st Calabretta). In panchina: Decaria, Milonte, Vergata, Cristiano, Ferrara. All.: Gemelli.
NOTE: partita disputata presso il C.S. ‘Popilbianco’, spettatori presenti 150 ca. Ammoniti: Annone, Natale, Cardamone(CS), Soverino (CZ). Espulsi: Soverino (CZ) per doppia ammonizione, Portolesi (CZ) ed Aceto (CS) per reciproche scorrettezze. Calci d’angolo: 3-8 (3-1 pt). Recupero: 0’ pt; 6’ st.
En plein nei derby per le Giovanili, con l’U17 che trova la prima vittoria in campionato nel giorno più importante: Tavella al 25’ regola il Catanzaro e porta a casa tre punti importantissimi per riprendere il campionato nel migliore dei modi.
Inizia alla grande la squadra di Angotti, che pressa gli avversari nella propria metà campo e sfiora per due volte il vantaggio con Lanzino, che difetta nell’ultimo passaggio in entrambe le occasioni, mentre al 15’ Cardamone impegna Rotella; risponde al 20’ Armignacca con un destro dall’interno dell’area di rigore che termina sull’esterno della rete, ma 5’ dopo è Tavella a portare in vantaggio i Lupi con un preciso destro dopo un’ottima azione manovrata sulla destra dal duo Gaudio – Azzaro. Il Catanzaro prova a reagire, ma De Angelis è attento e sventa un paio di minacce aeree per nulla semplici.
La ripresa inizia con gli ospiti all’attacco, ma sono i Lupi a gestire meglio la situazione guadagnando anche la superiorità numerica grazie al recupero palla di Tavella che costringe al secondo giallo Soverino, espulso dall’arbitro; il Sig. Cavaliere, qualche minuto dopo, deve espellere anche Aceto e Portolesi, protagonisti di un battibecco nella metà campo rossoblù. Al 23’ Lanzino raccoglie un pallone lungo da calcio di punizione e colpisce d’esterno, ma la traversa gli nega la gioia del gol; sulla ribattuta Tavella deposita in rete, ma il direttore di gara aveva già fermato l’azione per offside. Gli uomini di Angotti si arroccano e partono in contropiede ripetutamente con Lanzino, senza rischiare se non nel 2’ di recupero quando un tiro dalla distanza si abbassa poco dopo la traversa. Dopo 6’ di recupero il Sig. Cavaliere fischia la fine, ponendo fine al digiuno di vittorie nella partita più importante.