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Una stagione in rossoblù: Settembre 2014

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SETTEMBRE 2014

Lunedì 1 il ds Meluso è a Milano nell’ultimo giorno di calciomercato che si chiuderà alle 23, poi si potrà scegliere tra gli svincolati. Ottiene la risoluzione del contratto Giordano Napolano, che firma con la Sambendettese. Nessun altra operazione di mercato.

Venerdì 5 rifinitura a porte chiuse e conferenza stampa di mister Cappellacci. In occasione dell’incontro con il Foggia, le due squadre scenderanno in campo con un fiocco giallo, per sensibilizzare l’opinione pubblica in favore dei due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone trattenuti ancora in India. Fiocco rosa in casa Arrigoni: è nata la secondogenita Ginevra.

Sabato 6 esordio stagionale al “San Vito” del Cosenza ritornato dopo tre anni in Lega Pro. Il Foggia non è un avversario facile ed infatti la partita si presenta subito in salita: dopo i primi 45 minuti i satanelli conducono per 2-0. Ma Cappellacci nello spogliatoio striglia la squadra al punto giusto e nella ripresa prima una deviazione su tiro di Calderini accorcia le distanze e poi lo stesso Calderini realizza dagli undici metri. Per poco, proprio al 90’, ancora un tiro di Calderini esce di poco fuori.

Mercoledì 10 la società comunica che “è lieta di comunicare l’esito positivo del procedimento di trasformazione della denominazione sociale da “Nuova Cosenza Calcio srl” in “Cosenza Calcio srl”.

Sabato 13 a Barletta il Cosenza inizia bene me subisce la rete dei pugliesi. Nella ripresa il raddoppio di Floriano, sul finire di gara l’espulsione del portiere Ravaglia ed il rigore realizzato da Radi.

Lunedì 15 Arriva un comunicato dell’ad Quaglio: “Lascio il mio ruolo. Decisione maturata a maggio ma comunicata solo oggi per consentire un sicuro ed indolore passaggio di consegne. Sono stati tre anni entusiasmanti trascorsi con durissimo impegno e passione totale e con sacrifici personali e professionali; sono orgoglioso di aver dato il mio contributo nella risalita del Cosenza dall’inferno dei dilettanti. In merito alla decisione assunta dall’avvocato Domenico Quaglio di lasciare il suo ruolo all’interno del Cosenza Calcio, il Presidente Eugenio Guarascio intende ringraziare l’Amministratore Delegato dimissionario per quanto fatto in questi tre anni: “Esprimo la mia gratitudine nei suoi confronti per lo spirito di collaborazione messo in campo e per il lavoro portato avanti in questo periodo. Un impegno che ha contribuito al compimento di un percorso fondamentale per la Società, condotta, in un tempo molto breve, tra i professionisti. All’avvocato Quaglio un sentito ringraziamento con la speranza di poter collaborare ancora in futuro per la valorizzazione dei colori rossoblu”.

Sabato 20 al “San Vito”, il Cosenza ospita la neopromossa Lupa Roma, avversario ostico, capolista del girone C insieme ad altre tre squadre che riesce a strappare l’intera posta in palio. Al fischio finale i giocatori rimangono a lungo sotto la sud con i tifosi non soddisfatti della prestazione. Mister Cappellacci rimane in panchina insieme al ds Meluso.

Domenica 21 è la costa jonica a ricordare Denis Bergamini con il rifacimento e la ricollocazione della lapide posta sulla strada statale 106 che verrà ospitata sul Golfo Bella Vista di Roseto Capo Spulico. La manifestazione, “Uno per tutti, tutti per Denis”, curata dall’Associazione “Verità per Denis”, la Scuola Calcio Asd Football Team Denis Bergamini, con la collaborazione della “Terra di Piero”, “Cosenza nel cuore” e la partecipazione dei gruppi della curva sud Bergamini ha inizio alle 15, con la posa in opera della nuova lapide e la commemorazione di Donato. L’evento prosegue presso il Centro Sportivo “Asd Giovani Talenti” di Amendolara, dove, dalle 17, si svolge un torneo-esibizione di calcio riservato alle categorie pulcini ed esordienti. La manifestazione, accompagnata da stand gastronomici, si conclude alle 21, con una rappresentazione teatrale a cura della “Terra di Piero” (“Maniamuni”, di Sergio Crocco), il cui incasso è devoluto in beneficenza.

Mercoledì 24 turno infrasettimanale a Caserta. La partita inizia con trenta minuti di ritardo per un black-out elettrico. Dopo pochi minuti dal fischio d’inizio Bianco trova la rete della “domenica”. Terza sconfitta consecutiva e domenica arriva al “San Vito” il Catanzaro. Dall’ufficio stampa del Cosenza Calcio, arriva il seguente comunicato: “Prima partecipazione al Consiglio Direttivo della Lega Pro per il Presidente del Cosenza Calcio Eugenio Guarascio cooptato all’interno dell’organismo al posto del Consigliere Dario Cassingena. Il Presidente del Vicenza, Società ammessa al Campionato di Serie B, è decaduto dalla carica e, come previsto dall’art. 9 comma 11 dello Statuto della Lega Pro, si è provveduto alla reintegrazione di un subentrante. Eugenio Guarascio, che nell’Assemblea di Lega Pro del 4 agosto scorso aveva ricevuto 28 preferenze a pari merito con il Presidente del Sudtirol Baumgartner, resterà in carica fino alla prossima Assemblea utile nella quale si provvederà alla nomina in sostituzione. Il Consigliere subentrante, eletto dall’Assemblea, rimane in carica sino al termine del quadriennio olimpico in corso. Il Presidente ha espresso grande soddisfazione per l’ingresso nel consiglio direttivo della Lega, sottolineando come il suo impegno sarà indirizzato ai fini di una crescita del calcio di Lega Pro. “Ciò che mi sta a cuore – ha dichiarato il Presidente Guarascio – è la valorizzazione delle risorse umane, avendo bene in mente il valore sociale del calcio e dello sport  nell’intero Paese e soprattutto nel mezzogiorno”. Il delegato della società ai rapporti con la tifoseria è Andrea Montanini. Cosenza sportiva è in lutto per la morte di Mario Crocco, fratello di uno dei capi storici del tifo rossoblu, Sergio.

Venerdì 26 il comunicato a firma del presidente Guarascio: “Il momento è delicato, difficile. E’ inutile girarci attorno ma è proprio in questi momenti che deve venire fuori il carattere, l’orgoglio, il senso di squadra. A partire da domenica, a partire dal derby, il derby più sentito da tutti. Veniamo da un periodo che ci ha dato pochi punti e poche soddisfazioni, ma il mio appello in questo momento è rivolto a tutte le componenti della società, agli undici che domenica pomeriggio scenderanno in campo, alla struttura tecnica, ai tifosi che non ci hanno mai fatto mancare fin qui il loro sostegno caloroso. Ora non è il momento delle polemiche, delle recriminazioni, del rimpallo delle responsabilità. Non serve a nessuno e tantomeno a chi domenica dovrà scendere in campo e dovrà dare una prova di attaccamento ai colori sociali, alla maglia, ai nostri colori. Tutto questo era necessario e indispensabile per una partita normale e lo è ancor di più per un derby, anzi, per “il derby”. So che l’attesa della città e dei tifosi è enorme e sono sicuro che la squadra darà il massimo. Sono altrettanto sicuro che il nostro pubblico non ci farà mancare il sostegno e sarà davvero il dodicesimo uomo in campo. Mi auguro che tutto si svolga ovviamente nella massima correttezza e nello spirito di massimo agonismo per i 90 minuti in campo. Questo è il mio appello che rivolgo dal profondo del cuore a chi vuole davvero il bene del Cosenza. Cosenza e il Cosenza hanno bisogno ora solo di questo: di una vittoria scaccia crisi, di una bella giornata di sport, di civiltà, di una grande cornice di pubblico che sostenga i lupi fino alla fine. Fino alla vittoria!”

Domenica 28 arriva il tanto atteso derby con i cugini giallorossi. Purtroppo arriva in un momento delicato per i colori rossoblu, reduci da ben tre sconfitte e senza alcuna vittoria in cinque partite. Ma i “lupi” mostrano gli artigli e tengono testa ai quotati giallorossi; poche occasioni da reti da ambo le parti, giusto lo 0-0 finale. 

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