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Cosenza-Benevento, i precedenti

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Cosenza e Benevento si sono incontrate nella città dei Bruzi 18 volte: il bilancio è favorevole alla squadra silana con 14 vittorie e 3 pareggi; una sola vittoria per gli stregoni; 36 le reti realizzate dai rossoblu, 15 dai giallorossi.

Il primo incontro risale alla stagione 1934-35: la gara, prevista per il 20 gennaio, è rinviata a causa di una nevicata che ha ricoperto il terreno di gioco di ben 40 centimetri. Nel recupero del 3 febbraio, in occasione del turno di riposo osservato al giro di boa del campionato, vittoria chiara e convincente dei cosentini. Al 48′, il Cosenza scardina la retroguardia sannita: un bolide di Bergonzini è deviato in angolo; dal corner il pallone perviene a D’Udine che di testa insacca. La rabbiosa reazione del Benevento, compagine rude e scorbutica, non impaurisce il Cosenza che, dopo aver lasciato sfogare gli avversari, raddoppia: il tiro di Romano al 66’, tra i più positivi, s’infila dopo aver scheggiato il palo.

Nel campionato 35-36, il Benevento ottiene il primo dei tre pareggi: la squadra sannita, con un gol in apertura, esce imbattuta dal campo di via Roma. Su rilancio di Rescigno, Jeraci passa rasente la linea laterale a Santoro che scarta prima Fonovich e poi Bonometti e quindi crossa per Pazzaglia che, di testa, devia in rete con Silingardi che riesce solo a sfiorare. Il pareggio del Cosenza arriva al 26’: Gay in rapida discesa lascia proseguire De Martino che opera un campanile verso l’area di rigore giallorossa, con Rescigno costretto in angolo. L’arbitro non si avvede del tocco del difensore campano ed indica la rimessa dal fondo, vibrate proteste di De Pietri e decisione rettificata grazie all’ausilio del commissario di campo, Rosario Macrì. Dalla bandierina esegue Ottavi e Belladonna, centravanti all’esordio in casa in maglia rossoblu, insacca con un perfetto stacco di testa.

Seguono nove vittorie consecutive per i lupi, tra cui un 3-0 nel 50-51 ed un 4-0 nella stagione successiva.

Nelle stagioni 1980-81 ed in quella successiva, gli stregoni riescono ad uscire dal San Vito con due pari, 1-1 e 0-0.

La vittoria ritorna nel campionato 1983-84: il 25 settembre, alla seconda giornata, una rete di Frigerio rimanda battuti gli stregoni. Al 58′, con il Benevento arroccato in uno spudorato catenaccio, il Cosenza sblocca finalmente il risultato traducendo la netta superiorità territoriale in vantaggio numerico. Maniero, avanza sulla destra, crossa e sullo spiovente diagonale diretto a Marulla, slanciatosi sul secondo palo per cercare il colpo di testa, respinge Cacitti. La palla ricade proprio all’altezza del dischetto del rigore: Frigerio, freddamente, scocca il destro, violento, e gonfia la rete proprio nell’angolo alto di destra. I 6.000 spettatori presenti sfogano la propria trepidazione con un urlo disumano.

Nella stagione successiva la dodicesima vittoria per il Cosenza per 4-2. Segnano al 44′ Morra, al 57′ Petrella, al 62′ su rigore ed al 66′ Marulla; accorciano le distanze i campani al 76′ con Coppola, ed al 78′ con D’Adamo.

Nel campionato 1985-86 è Morra a decidere le sorti dell’incontro, mentre nella stagione successiva arriva l’ultima vittoria per i silani: segna Urban su rigore al 26’, pareggia Crialesi al 67’ e all’86’ Denis Bergamini realizza la rete decisiva.

Dopo quasi 24 anni, le due squadre si ritrovano nel campionato di prima divisione 2010-11. La partita è posticipata a lunedì 11 ottobre e trasmessa in diretta su Rai Sport 1. Sulla panchina del Cosenza fa il suo esordio Mario Somma, che sostituisce Paolo Stringara. I sanniti ottengono la prima vittoria a Cosenza. Al 20’ Raimondi perde ingenuamente palla e De Rose è costretto a fermare fallosamente l’avversario; punizione per il Benevento, nessuno si mette sulla palla, battuta veloce per Clemente ed assist verso il centro dove staziona indisturbato D’Anna che ringrazia e mette dentro. Al 52′ punizione per i sanniti dalla destra: cross in area di Clemente con Raimondi che si addormenta e con Landaida (attuale allenatore del Benevento) che lo anticipa di testa mettendo a segno lo 0-2. Passano due soli minuti ed il Cosenza ha l’occasione per rimettere in piedi il match quando Zito, nel tentativo di anticipare Mazzeo infila la propria porta.

Nella foto, campionato 1983-84, Cosenza-Benevento 1-0.

In piedi da sinistra: Busi, Maniero, Nicolucci, Giovannone, Cavazzini, Marulla; accosciati: Renzetti, Tripepi, Petrella, Fucina, Frigerio.

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