Giorgio Roselli (allenatore Cosenza):
“Sono soddisfatto e forse meritavamo qualcosa di più con le due occasioni di Cori e De Angelis. Abbiamo dimostrato anche oggi di essere una squadra seria. L’Aversa ha fatto una grande partita senza usare mezzi che non hanno niente a che fare con il calcio. Di questo faccio i complimenti al mio collega perché si è giocato a calcio. Stiamo mettendo mattone dopo mattone per costruire il futuro del Cosenza che non dovrà ripartire daccapo come successo negli altri anni. Ed ora pensiamo al Benevento ed al Melfi che, probabilmente, decreterà la nona squadra in classifica. Mi interessa dare onore a questi ragazzi che ci hanno portato a dei risultati fantastici”.
Salvatore Marra (allenatore Aversa Normanna):
“Non è stato facile cambiare una squadra a gennaio con 16 giocatori e stravolgere la squadra per 9 undicesimi. Abbiamo fatto 20 punti nel girone di ritorno ed è un’ottima media. Ce la possiamo giocare con tutti perché sono sicuro che potremmo ancora migliorare la nostra posizione. Il Cosenza ha giocatori di qualità, non avevano l’assillo del risultato. Non erano assolutamente demotivati, erano spensierati e non volevano fare brutte figure. Se Mangiacasale avesse segnato, la gara avrebbe avuto un volto diverso e forse sarebbe diventato tutto più semplice. Dobbiamo pensare positivo, con la Lupa Roma come oggi, cercando di imporre il nostro gioco”.
Manolo Mosciaro (attaccante Aversa Normanna)
“La mia prestazione? Sono partito bene, ma nel secondo tempo sono calato fisicamente perché mi sono allenato a corrente alternata. E’ arrivato un pareggio che sta meglio più al Cosenza che a noi. Ormai i play-out sono assicurati, in queste due partite cercheremo di posizionarci meglio in classifica perché ci permetterebbe di fare un mezzo miracolo. Abbiamo fatto un grande girone di ritorno. Purtroppo il nostro terreno di gioco fa letteralmente schifo. E’ una situazione strana perché condiziona il rendimento dei giocatori. Complimenti al Cosenza perché non era facile ritrovare la concentrazione dopo soli due giorni dai festeggiamenti della Coppa Italia Lega Pro”.
Antonio Magli (difensore Cosenza):
“Nonostante i festeggiamenti di mercoledì scorso, siamo riusciti a disputare una buona gara contro un avversario che aveva fame di punti. Gli obiettivi erano diversi ma a questo punto ci teniamo a raggiungere il nono posto che ci consentirebbe di disputare la Tim Cup il prossimo anno. Purtroppo, per le nostre caratteristiche, è stato difficile giocare sul terreno di gioco dell’Aversa. Forse le immagini non rendono l’idea delle condizioni in cui versa il campo. Era difficile fare il più semplice passaggio. Devo dire che stiamo benissimo sia a livello fisico che a livello mentale. Sabato prossimo chiuderemo la stagione delle partite casalinghe. Non mi aspetto certo il pubblico di mercoledì scorso ma spero di giocare davanti ad una cornice di pubblico importante perché vorremmo salutare i nostri tifosi che ci hanno fatto sentire il loro incitamento per tutta la stagione. Me lo auguro di cuore”.
Marco Criaco (centrocampista Cosenza):
“Io sono qui da due anni e sarei contentissimo se potessi proseguire con il Cosenza anche il prossimo anno. Sono contento della mia prestazione stagionale, l’unico rammarico è non aver segnato contro il Catanzaro ma resteranno impresse le immagini dei miei gol contro il Pontedera e Como in Coppa Italia. Dopo la sconfitta di Catanzaro il Cosenza ha cambiato registro e, a partire dalla vittoria ottenuta contro la Reggina, abbiamo messo il turbo. Discorso a parte la partita di mercoledì scorso, sono cose che ti resteranno nella mente per tutta la vita. Statella? E’ venuto a darci una mano in un momento particolare, viene dalla serie B e ha qualcosa in più degli altri. Siamo di Reggio entrambi ed abbiamo instaurato un ottimo rapporto. Anzi, domani trascorreremo insieme la domenica”.
Ringraziamo per la gentile concessione i colleghi Giuseppe Milicchio e Davide Franceschiello dell’emittente Jonica Radio