L’intervista che segue alla splendida vittoria al Sinigaglia ci offre un Roselli come al solito pacato e lucido, il largo successo non ha modificato di una virgola il suo pensiero e i concetti espressi alla vigilia del match: “Partita vinta dal punto di vista psicologico. Avevo detto che non c’era differenza tra i gironi se non per la competitività di alcune formazioni. Avevo chiesto grande concentrazione e ho visto nei ragazzi la giusta attenzione. Secondo me è questo che ci ha fatto superare l’ostacolo in maniera così netta. Se il Como ha evidenziato un difetto è stato la fragilità. Sono contento, la situazione quando sono arrivato era molto particolare, da qualche mese si è creato un gruppo fantastico. Ognuno dà il 100% e non fa differenza se gioca l’uno o gioca l’altro. Oggi abbiamo fatto meglio del nostro avversario, ma non penso che il discorso sia chiuso, in campionato mi sbilancio salvo sconvolgimenti abbiamo raggiunto l’obbiettivo, ma nel calcio anche un vantaggio così clamoroso non è una garanzia. Tutto può succedere anche se noi oggi abbiamo dimostrato che possiamo conquistare questa Coppa”.