Direttore Sportivo della Vigor Lamezia da oltre quattro anni, Fabrizio Maglia si concede per un’analisi a 360° sull’andamento della compagine biancoverde alla vigilia dell’ultimo derby stagionale che andrà in scena domenica prossima allo stadio “G. D’Ippolito” contro il Cosenza:
“Credo, tutto sommato, che la Vigor Lamezia abbia disputato un campionato positivo. Siamo partiti con un budget limitato, forse uno dei più bassi del girone. Abbiamo subito molti infortuni nel corso della stagione disputando partite anche senza 4 o 5 giocatori. Aver raggiunto virtualmente la permanenza nel campionato di Lega Pro già nel mese di marzo non può che essere motivo di orgoglio sia per la società che per l’ambiente tutto”.
Eppure ad inizio stagione, con l’ingaggio di Alessandro Erra, molti non erano concordi nello scegliere un allenatore alla sua prima esperienza in un campionato professionistico.
“Personalmente non ho mai avuto nessun dubbio sulle qualità umane e tecniche di Alessandro Erra. Se poi ha messo d’accordo anche chi aveva storto il muso sulla scelta di un neofita della categoria, questo non può che farmi ulteriormente piacere. Io dico solamente che se un allenatore è bravo le qualità le può dimostrare anche in categorie superiori, così come è successo al nostro allenatore. Con questo non voglio dire che in alcuni incontri abbia peccato di inesperienza, specialmente nel girone di andata, ma complessivamente la sua condotta tecnica è stata più che positiva”.
Ed entriamo in clima derby. Ti saresti aspettato di incontrare il Cosenza con una posizione di classifica decisamente più tranquilla rispetto al girone d’andata?
“Veramente mi sono meravigliato di incontrare all’andata una formazione che navigava nei bassifondi della classifica, nonostante avesse in organico giocatori importanti. Trovarla adesso in una posizione decisamente più tranquilla non può che farmi piacere. Evidentemente mister Roselli è riuscito a svolgere un gran lavoro riprendendo una situazione che stava per precipitare. Come in tutte le piazze, in alcuni momenti ha subito anche delle critiche ma alla lunga il lavoro svolto lo ha premiato”.
Il fatto di trovarsi, ambedue le formazioni, in una posizione di classifica tranquilla, lascia pensare che assisteremo ad un incontro senza l’assillo della disperata ricerca di punti?
“Noi generalmente scendiamo in campo per fare la partita. Nel caso specifico parliamo di un derby e come tutti i derby tutti ci tengono ad uscire vittoriosi. Nel girone d’andata subimmo una sonora batosta, forse inaspettata perché venivamo da un ottimo periodo, e per questo motivo ci sarà da parte dei miei ragazzi una voglia di rivalsa. Penso comunque che non assisteremo ad una partita dai tatticismi esasperati proprio per la situazione di una classifica relativamente tranquilla”.
Fabrizio Maglia ha lasciato un ottimo ricordo a Cosenza, purtroppo è capitato in un momento storico sbagliato per la compagine rossoblu. Quali ricordi ha impresso nella mente?
“Io sono orgoglioso di essere stato il Direttore Sportivo del Cosenza e di aver raggiunto in quell’anno “particolare” la fase finale dei play off di serie D. Ricordo in particolar modo la trasferta di Siracusa dove andammo senza 5 titolari e senza nessun tifoso in seguito alle disposizioni della Pubblica Sicurezza. Sono contento di aver lasciato un buon ricordo anche perché è una piazza che sento anche un poco mia.
