
Messina e Cosenza si sono incontrate nella città dello stretto 32 volte in partite di campionato; 22 le vittorie dei peloritani, 19 i pareggi ed una sola vittoria dei lupi. 54 le reti realizzate dai giallorossi, 19 dai rossoblu.
Il primo incontro risale alla stagione 1930-31: l’8 febbraio, dopo circa mezz’ora di chiara supremazia, il Messina passa in vantaggio con Poli che devia in rete un corner di Ferretti; prima dell’intervallo lo stesso Ferretti finalizza un appoggio di Poli, ben assistito da Cevenini II, e raddoppia; al 73′ Cevenini II, tra i migliori in campo, fissa il punteggio sul 3-0. Seguono altre tre sconfitte, 2-0, 4-0 e 3-1.
Nel 1945-46 il Cosenza ottiene il primo punto alla prima giornata, 0-0 il risultato finale, con il portiere cosentino Lombardi artefice di numerose prodezze. Nel ’48-49 ancora una sconfitta per 2-0.
La prima ed unica vittoria nello stretto arriva nella stagione 1949-50: in diecimila assistono alla disfatta dei biancoscudati. Nella ripresa gli scatenati “lupi” conquistano la più bella delle vittorie annichilendo la capolista Messina. Avvio veemente dei padroni di casa che nei primi venti minuti vanno a segno due volte: prima Spadavecchia scarica un bolide su calcio di punizione e poi Pietta conclude a rete un bello scambio con Moroni. Nella ripresa, il Cosenza si scrolla di dosso le preoccupazioni difensive e inizia a praticare un calcio veloce e pungente. Al 49′ rimessa di cinquanta metri di Campana, accompagnata dal solito coro dei tifosi silani, palla a Radu, a Zaro e, quindi, a Polacchi: tiro saetta e palla in rete. Passano sette minuti ed i “lupi” pareggiano. Calcio d’angolo di Confalonieri e botta al volo di Zaro che si insacca imparabile. Il Messina accusa il colpo e prova ad organizzarsi ma gli scatenati rossoblu sono padroni del campo. Intorno alla mezz’ora il Cosenza passa a condurre: Del Morgine avvia un’azione in tandem con Begnini e quest’ultimo, con un tiro da fuori area, trafigge per la terza volta Silingardi. Lo stadio ammutolisce mentre i numerosissimi tifosi rossoblu sono in delirio; nel finale, giunge il quarto sigillo di Zaro per l’apoteosi rossoblu.
Al termine del campionato le due squadre arrivano in testa con 51 punti; si spareggia. Il primo incontro, a Salerno, il 4 giugno, termina 1-1. Sul finire dell’infuocata partita, il signor Alfio Restivo, amministratore del Messina, si spaccia come presidente e tenta di corrompere Luciano Gisberti, il valoroso portiere dei “lupi”, offrendogli un milione in cambio di un goal. La proposta, antisportiva e deprecabile, sarebbe stata fatta alla presenza di un testimone, il dott. Barnabeo; Gisberti denunzia l’accaduto all’arbitro, signor Orlandini ed il Cosenza presenta formale ricorso scritto. Appare, inoltre, che Gaetano Catacchio, mediano in forza al Catania, presente all’incontro, si sia adoperato per favorire il successo del Messina, rivolgendo proposte allettanti a Begnini e ad altri giocatori rossoblu. La ripetizione, a Como, sette giorni dopo, è una disfatta per i lupi: 6-1. Il 2 settembre, la Lega Nazionale delibera la retrocessione del Messina all’ultimo posto e la promozione del Cosenza in serie B. Ma ad inizio stagione, la CAF ripristina la promozione del Messina.
Nel 1961-62, in serie B, vittoria del Messina per 3-0 e l’anno successivo, sempre in cadetteria, 1-1 il risultato finale. Anche nei quattro successivi incontri i risultati si alternano: 1-0, 1-1, 3-0 e 2-2. Dal ’72-73 i peloritani inanellano sette vittorie consecutive, che terminano con il 2-1 nella stagione 1981-82, sul campo neutro “Cibali” di Catania. 1-1 nell’83-84, poi ancora due sconfitte per i silani per 1-0 e 3-2.
Dal 1988-89, le due formazioni si affrontano in serie B per sei volte: quattro incontri consecutivi fino al 1991-92 (1-1, 1-0, 2-2 e 2-0); poi, dopo dieci anni, ancora due vittorie per i biancoscudati per 3-1 ed 1-0.
Nel 2011-12, in serie D, il Messina vince 2-1; nelle ultime due stagioni, risultati ad occhiali.
Cinque sono le partite disputate in Coppa Italia: nel 1939-40 (4-1), ’61-62 (2-1), ’72-73 (3-1), ’76-77 (0-0) e ’82-83 (1-1).
Nella foto, una formazione del Cosenza nel campionato 1949-50.