Al termine della seduta di rifinitura Giorgio Roselli si è intrattenuto a lungo a colloquio con il Presidente Eugenio Guarascio, una chiacchierata con il “patron” poi la conferenza stampa che come sta accadendo da un po’ di tempo si è aperta con l’argomento “assenze”. “Per una partita o due l’emergenza conta poco, alla lunga – ha detto Roselli – si fa sentire. Questa volta ci viene meno Magli e se nel caso di Cori abbiamo delle soluzioni, la squalifica di Corsi ci priva di un elemento duttile”. Anche a Pagani la panchina rossoblù sarà “verde”, accanto a Chidichimo e Novello ci sarà Falbo, davvero poche le alchimie possibili. “Chiediamo un sacrificio a Tedeschi e puntiamo sulla intelligenza e maturità di Serpieri che giostrerà da esterno. Nonostante le assenze giocheremo al massimo. Il gruppo sta diventando davvero forte e in questi momenti vengono fuori le doti migliori. L’avversario è davvero difficile, ho visionato le garte con Juve Stabia e Lecce e in entrambi i casi avrebbero meritato di più. Il loro modulo concede poco spazio tra le linee, saranno arrabbiati per i risultati come noi lo eravamo dopo il derby di Catanzaro. Dobbiamo essere bravi a rintuzzare i loro attachi e a creare problemi con le ripartenze. E’ una partita tesissima ma sono convinto che siamo ingrado di fare risultato”.
Per la prima volta il Cosenza giocherà alle 11 del mattino, il tecnico come al solito non fa vittimismo. “Certo è una partita anomala, ma lo è anche per gli avversari. I nostri collaboratori sono molto preparati, lo staff medico e atletico che ci supporta svolge un lavoro encomiabile. A me spetta solo l’ultima parola – aggiunge ridendo – hanno fatto tutto il necessario per non incorrere in particolari problemi”. Ultima domanda sul momento che sta attraversando Elio Calderini: ” Elio ha passato un periodo non facile, è un ragazzo fantastico che ha delle qualità interne. Considerate le sue doti può fare di più e io gli sono vicino. Sono sicuro che sarà decisivo per il nostro finale”.
