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Mister Indiani: ci proveremo ma sarà molto dura

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Ancora poche ore e sapremo se il Cosenza disputerà la finalissima di Coppa Italia Lega Pro 2014-2015. Un eventuale accesso alla finale non sarebbe una novità per la compagine rossoblu avendo disputato nella stagione 2009-2010 la finale persa poi contro il Lumezzane. Il Cosenza affronterà la partita di ritorno a Pontedera cercando di difendere la splendida rete ad opera di Criaco. Abbiamo contattato mister Indiani, allenatore del Pontedera, per sentire le ultime provenienti dalla toscana.

Mister, innanzitutto grazie per aver accettato l’invito. Prima di entrare nel merito della partita, quali sono le condizioni di Cesaretti, uscito anzitempo per infortunio in occasione dell’incontro contro il Pisa.

“Il ragazzo ha subito una distorsione alla spalla e non sarà disponibile domani”.

A poche ore dalla partita tra Pontedera e Cosenza, incontro di ritorno valevole per l’accesso alla finalissima di Coppa Italia Lega Pro, quali sono le sue sensazioni.

“Noi faremo di tutto per raggiungere la finale ma mi rendo conto che sarà molto ma molto dura. Il risultato di 1 a 0 scaturito all’andata lascia a noi dei margini ma è quanto di più difficile ci sia perché per rimediare bisognerà fare almeno due gol ma anche non subirne. All’andata ho avuto modo di vedere una formazione, il Cosenza, di grande qualità e mi meraviglia che in campionato occupi l’attuale posizione in classifica.  La vittoria di domenica scorsa nel derby  ha caricato a mille i giocatori rossoblu ma anche noi siamo reduci da un ottimo pareggio contro una delle protagoniste del girone B, il Pisa. Per quanto mi riguarda, così come fatto all’andata, utilizzerò quei giocatori che hanno avuto poco spazio nel campionato ma evitiamo di considerarli seconde linee perché nella mia rosa tutti sono potenzialmente titolari” .

A proposito della sua rosa, con una media di circa 23 anni il Pontedera è una delle compagini più giovani di tutta la Lega Pro, decisamente un vanto in un momento dove il calcio italiano soffre diversi problemi per la mancanza di vivai giovanili. E’ di questi giorni l’affermazione di Sacchi che ha scatenato un putiferio per le sue dichiarazioni sui giovani provenienti da paesi stranieri. Qual è la sua lettura. 

“Io credo sia stato frainteso perché le sue affermazioni non erano riferiti al colore della pelle ma dal fatto che diversi club attingono ai paesi stranieri per ingaggiare i giovani. Se vediamo il torneo di Viareggio, la percentuale dei giovani italiani è talmente minima che, giustamente, preoccupa e di molto il sistema calcio in Italia. Io spero che si faccia qualcosa perché così non si può andare avanti”.

Ritornando all’incontro di domani, e se si dovesse andare ai supplementari?

“Io spero di no anche perché perderemo qualcosa in termini di prestazione nel fine settimana di campionato. Però siamo preparati anche a questa evenienza considerato che contro la Casertana abbiamo affrontato i supplementari ed i calci di rigore”.

 

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