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Exploit degli “Allievi” a Pagani, pari per i “giovanissimi”

ALLIEVI VITTORIOSI A PAGANI

Paganese – Cosenza 1-2

Paganese: Borsellini, Zullo, Falco (34’ Trotta), Festa, Manna, Ranieri (34’ Sgueglia), Colonna (36’ Pisano), Bernardini, Stoia (41’ Vasca), Iorio, Rivelli (41’ Riccio). A disposizione: Maione, Romano, D’Iglio, Cioce.All. S. Finestra

Cosenza: Bellanza, Sbarra, Novello, Curatelo, Bilotta And. (65’ Sarli), Pisani, Bilotta Ant., Stranges, Principe (47’ Lacaria), Gaudio, Ruffolo. A disposizione: Cortina, Binetti, Montalto, Prisco, Pasqua, Gentile, Grosso. All. R. Occhiuzzi.

Arbitro: Mansi Giuseppe di Nocera Inferiore (Sa)

Assistenti: Amura Luca e Lala Xhuljam di Napoli

Marcatori: 24’ Principe, 45’ Riccio, 71’ Ruffolo

Note: la gara è stata disputata alle ore 15:00 sul terreno in erba sintetica del Centro Sportivo “Raffaele Capasso” di San Sebastiano al Vesuvio (Na). Cosenza privo di McGranaghan squalificato. Ammoniti: 52’ Sbarra e Bernardini per reciproche scorrettezze, 68’ Gaudio, 76’ Vasca. Calci d’angolo 6-4 per la Paganese (p.t. 4-1). Tempo recuperato: p.t.: 1; s.t.: 3.

Cronaca: Cosenza di scena a San Sebastiano al Vesuvio (NA) per una trasferta delicata sul campo della Paganese. Un cielo terso fa da cornice ad una combattuta partita che vede i silani imporsi per due reti a uno. Successo che rilancia in classifica gli Allievi rossoblù, ora a soli 2 punti dalla zona play-off, ovvero dalla settima posizione presieduta proprio dai campani. Padroni di casa in completo blu, ospiti in divisa bianca. Il tecnico locale Sossio Finestra schiera un classico 4-4-2. L’allenatore ospite Roberto Occhiuzzi risponde con un iniziale 3-4-1-2. Partita dominata in largo e lungo dal Cosenza, che fin dal primo minuto mette in campo l’aggressività e l’agonismo richiesti dal suo tecnico. Dopo soli 5 minuti, però, è Stoia a creare i primi pericoli alla porta di Bellanza, quando su un’azione estemporanea sugli sviluppi di un calcio d’angolo conclude debolmente tra le braccia del portiere cosentino. Bisogna attendere solo un minuto per la risposta del Cosenza col centrocampista Curatelo che, servito da Antonio Bilotta, calcia di punta in area di rigore ma trova attento Borsellini. Il Cosenza gioca meglio e crea subito un’altra occasione: fuga sempre dell’esterno Bilotta sull’out di destra, cross al limite per Stranges che con un velo lascia proseguire per l’accorrente Sbarra che conclude con un bel destro a giro leggermente alto sopra la traversa. Al 17’ timida reazione della Paganese con un esterno sinistro da fuori area di Festa, ancora Bellanza respinge in out. Al 24’ Stranges si mette in proprio, dribbla una serie di avversari al limite dell’area prima di scaricare sulla fascia per il solito Bilotta che crossa per Principe che insacca in rete sotto porta. Tre minuti più tardi ghiotta chance per il raddoppio dei bruzi: rinvio di Bellanza, spizzica Principe, Stranges prolunga per Ruffolo che a tu per tu con il portiere si defila prolungando la palla in out.

Girandola di cambi ad inizio ripresa per la Paganese che produce i frutti da lei sperati. Al 45’ minuto arriva il pareggio con il capitano Bernardini che verticalizza improvvisamente per il neoentrato Riccio che entra in area e incrocia sul secondo palo dove il portiere non può arrivare. Continua il buon momento dei padroni di casa. E’ il 60’ quando ancora uno scatenato Riccio impegna con un bel destro Bellanza che compie una grande prodezza. Occhiuzzi ridisegna l’assetto tattico con un più offensivo 4-3-3 e il Cosenza ritorna in vantaggio. Gaudio in mezzo al campo fa il bello e il cattivo tempo e, al 71’, con una serpentina elude l’intervento di tre avversari prima di servire in profondità Ruffolo che trafigge Borsellini con un destro vincente. Al 75’ Stranges mette in mezzo dalla bandierina ma Gaudio solissimo sul secondo palo conclude di testa fuori. Passano due minuti ed è ancora il mancino di Gaudio a rifinire per Sarli che scavalca il portiere con un pallonetto fuori per questione di centimetri. Difesa di casa in tilt. Ne approfitta parzialmente all’80’ Lacaria che intercetta palla dal portiere ma il suo tiro non centra lo specchio della porta. Nel recupero a nulla serve il forcing della Paganese alla ricerca del pareggio. Bellanza compie uno stoico intervento sul destro in area di Cioce che gli costa un profondo taglio sulla mano. Per lui 5 punti di sutura e uno stop forzato dai campi gioco per qualche settimana. All’estremo difensore rossoblù vanno i migliori auguri di una pronta guarigione. [DT]

 

Cosenza – Crotone 0-0

Cosenza: Martino, Curia, Longo, Annone, Casciaro, Misuri, Sessa, Rose, Pisani (64’ Filice), Sueva (62’ Greco), Caputo (36’ Carbone). A disposizione: Quintiero, Aiello, Federico, Ritacca. All. M. Ricci

Crotone: Marra. Casella, Infusino, Alfieri, Alfano, Liviera Zugiani, Piperissa (55’ Pascuzzi), Senatore (44’ Campanile), Pugliese, Diletto (49’ Ceravolo), Di Giorno. A disposizione: Figliuzzi, Liperoti, Arcuri, Modeo, Sansalone, Romeo Marrero. All. L. Miccio

Arbitro: Francesco Aureliano di Rossano (Cs)

Note: la gara è stata disputata sul terreno in erba sintetica del Centro Sportivo “Marca.” alle ore 12:30. Spettatori 50 circa. Giornata fredda. Cosenza privo di Nicoletti squalificato. Al 55’ Sessa ha colpito la traversa. Ammoniti: 14’ Casciaro, 35’ Senatore, 37’ Misuri, 54’ Ceravolo. Calci d’angolo 3-1 per il Cosenza. Tempo recuperato: p.t.: 1; s.t.: 3.

Cronaca: finisce in parità il derby con il Crotone. Partita giocata in un clima freddo e con poche emozioni. i rossoblu jonici sono forti di un settore giovanile attrezzatissimo con tanto di foresteria per i ragazzi e scendono a Cosenza con l’intento di far propria l’intera posta in palio ma forse con troppa supponenza, si trovano di fronte, però, una squadra tutto cuore e ben messa in campo dal tecnico Ricci che ha tenuto testa per tutta la gara. L’unica vera emozione la regala Sessa che al 55’ lascia partire un bolide di controbalzo che si infrange sulla traversa dei pitagorici. [GB]

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