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I precedenti con la Casertana

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Sarà la gara n. 30 domani tra il Cosenza e la Casertana nella città dei Bruzi. Nelle precedenti 29 partite, il Cosenza ne ha vinto 16 e pareggiato 9; 4 le vittorie dei falchetti. 43 le reti realizzate dai silani, 12 dai campani; 1 la partita disputata in serie B, 20 in serie C, 6 in quarta serie/C2, 2 in serie D. Il primo incontro risale al campionato 1950-51; il 15 ottobre, un colpo di testa di Zaro al 69’ si infila in alto a destra l’incrocio dei pali e per il Cosenza è la prima vittoria. Ne seguono altre nove consecutive, di cui una clamorosa per 8-1, nella stagione 1955-56 in quarta serie. I giornali dell’epoca riportano. “risultato troppo eloquente che non necessita di ulteriori commenti. Un divario abissale, con i rossoblu a dare spettacolo al pubblico accorso numeroso. Gioco brillante ed irresistibile con la Casertana in ginocchio a subire per tutto l’arco dell’incontro. Gli ospiti hanno avuto l’ardire di giocare a viso aperto senza opporre tattiche ostruzionistiche che magari avrebbero consentito di evitare la valanga di reti al passivo, ma al cospetto di questo Cosenza occorreva ben altro. Tutti da elogiare i silani con una nota speciale per Uxa autore di un fantastico poker. Le altre reti portano la firma di Colosio e Gamberini, con una doppietta a testa. Per i campani la rete della bandiera di Gravina”. Nel 1966-67 la Casertana riesce dopo 10 incontri a portare via il primo punto (0-0 il risultato finale) di una serie di sei partite: fino al campionato 1972-73 riesce ad ottenere tre vittorie (tutte per 1-0) ed altri due pareggi (uno 0-0 ed uno 1-1). Nel 1973-74 il Cosenza torna alla vittoria: la rete giunge quando meno il pubblico se l’aspetta; si gioca al piccolo trotto con i campani impegnati a ricorrere a tutti i trucchi del mestiere per addormentare l’incontro con i “lupi” che sembrano aver rinfoderato le grinfie forse per l’eccessivo nervosismo. Pavoni s’incarica di una rimessa laterale sotto la tribuna B, lo spiovente è per Galasso che, con un guizzo, serve Bompani in posizione di mezzo destro; stop e splendida imbeccata in cross per Ingrassia, l’ala mancina pur controllata da Capasso colpisce al volo di sinistro ed il fendente, a fil di palo, scuote la rete scatenando il tripudio del pubblico, quasi incredulo. Nel 1975-76 altro pari per 0-0 e nel 1978-79 arriva la dodicesima vittoria: botta e risposta intorno alla fine del primo tempo. Gli ospiti vanno in vantaggio al 40′: c’è una punizione concessa per fallo di Riva su Cocci, il solito Govetto s’incarica di batterla. Sul traversone si catapulta Moccia e schiaccia in rete. La risposta del Cosenza non si fa attendere: su azione d’angolo battuto da Mauti, segue una confusa azione sottoporta, entra Spadaro e di destro insacca. La ripresa vede il continuo assalto del Cosenza; nel finale (84’) la rete del successo silano: Cecilli avanza dall’estrema sinistra e mette al centro, Maida fa “bicicletta” ed inganna Pietti con un gol-capolavoro. Arriva una miniserie positiva di quattro partite per i falchetti: 1-1 nell’82-83, vittoria per 1-0 (l’ultima) nel 1983-84 e doppio zero a zero nell’84-85 ed 85-86. Il 19 ottobre 1986 il Cosenza ritorna alla vittoria con una rete di Schio dopo 20’ mentre nell’anno della promozione in serie B i silani pareggiano 0-0. Nel 1991-92 le due squadre si ritrovano per la prima ed unica volta in serie B: nonostante l’inferiorità numerica per l’incomprensibile espulsione di Coppola dopo appena dieci minuti, i calabresi danno vita ad una grande prova di carattere e battono la Casertana con un gol per tempo. Uno strepitoso Biagioni confeziona gli assist per capitan Marulla ed il bomber insacca. Un piede in serie A: con una splendida doppietta di Marulla, i “lupi” battono nettamente i falchetti e piombano sull’Udinese bloccata sullo 0-0 dal Venezia. Nella squadra campana in campo Salvatore Campilongo, l’attuale mister. Dopo 12 anni le due squadre avrebbero dovuto incontrarsi  il 5 dicembre 2004, in serie D, ma la Casertana non si presentò al San Vito ed il Giudice Sportivo decretò il 3-0 a tavolino. Nella stagione 2007-08, sempre in serie D, prevale il Cosenza per 2-0 con reti di Cosa al 53’ ed Occhiuzzi al 70’. Nella scorsa stagione, il 12 gennaio, 2-2 il risultato finale con reti di  Agodirin al 16’, Mancino al 42’, De Angelis al 65’ e Calderini al 91’.

Nel campionato 2004-05, l’anno dei “due” Cosenza, anche l’Effecì ottenne i tre punti a tavolino per la rinuncia della squadra campana.

Un precedente anche nei Play-off della stagione 2012-13 in serie D: il 19 maggio, al terzo turno eliminatorio, terminò 1-1 ed ai rigori si impose la Casertana per 5-2.

 

Nella foto, un’azione di gioco del Campionato 2007-08.

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