Venerdì sera, anticipo della 27^ giornata del campionato di Lega Pro Seconda divisione girone B, Cosenza e Messina daranno vita probabilmente al big match della settimana. I rossoblu, reduci dalla sconfitta di Foggia, vogliono far gioire i propri tifosi cercando di agganciare la prima posizione che dista appena una lunghezza. Dal canto loro, i giallorossi, vogliono ottenere la quinta vittoria di fila o almeno centrare il sesto risultato utile consecutivo. In vista del match di dopodomani, Golsicilia.it ha intervistato due amici che si ritroveranno a scontrarsi sul campo. Parliamo di Carmine Giordano e Giovanni Ignoffo, compagni pochi anni fa in quel di Siracusa.
In quali condizioni, sia fisiche che mentali, arrivate al match di venerdì?
GIORDANO: «Stiamo bene sia fisicamente che mentalmente, credimi dopo la sconfitta della scorsa settimana non vediamo l’ora di giocare per riscattarci. Poi sarà di sera sotto i riflettori in diretta tv, davanti al nostro caloroso pubblico e contro un avversario di tutto rispetto, spero si rivelerà un bello spettacolo».
IGNOFFO: «Siamo reduci da quattro vittorie ottenute con belle prestazioni, di conseguenza stiamo molto bene. Ci stiamo tirando fuori da una situazione che si stava facendo complicata e quindi ci sono tutti i presupposti per fare una buona partita anche in quel di Cosenza».
Che Messina/Cosenza ti aspetti di trovare?
GIORDANO: «Mah, sicuramente una compagine in salute. Nelle ultime settimane sono riusciti sempre a fare risultato e quindi saranno molto carichi. Poi a gennaio si sono rinforzati e, dopo un periodo difficile, si sono ripresi alla grande. Tra l’altro c’è un pizzico di rivalità dopo la volata della scorsa stagione, però noi andiamo in campo per dare sempre il massimo al di là se di fronte c’è il Messina o qualsiasi altra squadra».
IGNOFFO: «Un Cosenza arrabbiato e arrembante che vorrà riscattare la sconfitta di Foggia di domenica scorsa davanti ai propri tifosi. Tra l’altro ci sono piccole rivalità risalenti alla scorsa stagione quando ci siamo giocati per tutta la stagione il primo posto in serie D. Le tifoserie ci tengono particolarmente e quindi noi cercheremo di dare il massimo per regalare una gioia al nostro pubblico».
Fantacalcio: hai la possibilità di “prendere” un giocatore avversario, chi sceglieresti?
GIORDANO: «Sicuramente mi piacerebbe avere in squadra Giovanni perché oltre che un grandissimo giocatore è una persona speciale. Dei giallorossi mi piace molto anche Costa Ferreira».
IGNOFFO: «Beh Carmine sicuramente. L’ho già avuto come compagno e so bene quanto vale sia dentro sia fuori dal terreno di gioco. Principalmente lui è un uomo con la “U” maiuscola, ma ripeto è anche un grande calciatore».
Il campionato si è rivelato più che equilibrato, secondo te si deciderà tutto nelle ultime giornate o già tra poche settimane si definiranno alcune situazioni?
GIORDANO: «Secondo me è ancora tutto da decidere. Ci sono tante squadre che vogliono salvarsi, noi e altri che lottiamo per le prime posizioni, insomma ancora c’è tanta roba in ballo. Noi cercheremo di fare più punti possibili fino all’ultima giornata».
IGNOFFO: «Penso che le ultime tre giornate potranno dir poco. Ti dico sinceramente che credo che, se c’è quella squadra che è in alta classifica e ha 60 punti e deve affrontare la nona, ovviamente non farà la guerra e non giocherà con il sangue agli occhi come farebbe invece una squadra che insegue ancora un obiettivo. Credo che il campionato lo decideranno le prime quattro della graduatoria in base al loro impegno da qui alla fine, vuoi o non vuoi le motivazioni faranno la differenza. Per questi motivi noi dobbiamo cercare di raccogliere più punti possibili adesso, restando attaccati al gruppone di alta graduatoria, così da non soffrire nelle ultime settimane della stagione».
Venerdì sarete avversari in campo, ma siete dai tempi del Siracusa grandi amici…
GIORDANO: «Ancora adesso lo chiamo Giovanni “Capitano”, è una grandissima persona. Ancora oggi ci sentiamo spesso e magari ci ritroviamo a parlare dell’avventura aretusea, anni splendidi. Poi sappiamo com’è andata, c’è un po’ di rammarico ma a livello di gruppo e di ambiente era tutto fantastico. Ripeto, Giovanni rimarrà sempre il nostro Capitano. Chi altri sento? Spinelli, Mancosu, Moi su tutti».
IGNOFFO: «Ricordi positivissimi, c’era un gruppetto di giocatori che ha sofferto il primo anno ma si stava per prendere le meritate soddisfazioni nel secondo, anche se tutti sappiamo com’è andata. Resta comunque un ricordo splendido».
Fonte: Gol Sicilia