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Mondo Rossoblu: il tributo della tifoseria a Gigino Lupo e Piero Romeo

Tra le tante emozioni della Partita del Centenario, ce n’è una che è ancora impressa negli occhi dei tifosi rossoblu e che ha commosso tutti. Si tratta della bellissima bandiera che raffigura due tifosi indimenticabili, Gigino Lupo e Piero Romeo. La “vecchia” e la “nuova” guardia del tifo organizzato rossoblu. Lupo ha fondato lo storico club “I Fedelissimi” ed è stato il primo presidente del Centro Coordinamento Club Cosenza. Se non fosse stato per lui, il Cosenza non sarebbe sopravvissuto alle croniche crisi societarie degli anni Settanta. Ha avviato leggendarie collette per convincere i calciatori a non scioperare e, quando il San Vito è stato squalificato per un anno dopo la rovinosa invasione di campo del 1977, ha dato tutto se stesso per non lasciare solo il Cosenza in un campionato giocato tutto in trasferta. Romeo è stato tra i fondatori degli Ultrà Cosenza e della leggendaria Mensa dei poveri con Padre Fedele Bisceglia.

Al suo nome sono legate pagine indimenticabili del tifo organizzato rossoblu. Piero è stato punto di riferimento insostituibile per ragazzi di tante generazioni e non a caso è ritenuto da tutti “il capo degli ultrà”. Coreografie come quella per Cosenza-Catanzaro del 1985 (il bandierone che ricoperse tutta la Tribuna B) e Cosenza-Nocerina del 1988 si devono soprattutto alla sua fantasia e alla sua forza di volontà. E per il Centenario era doveroso un tributo al loro grande esempio. “Cercando di scavare nel ricordo… per rivedervi… anche un solo istante”.  Speriamo naturalmente che questa bellissima bandiera sia “presente” al San Vito anche venerdì sera per la sfida col Messina.

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