
FOGGIA – COSENZA 1-0
FOGGIA: Narciso, Colombaretti, Pambianchi, Agnelli (80’ D’Angelo), Filosa, Sciannamè, Sicurella (67’ Curcio), Quinto (44’ D’Allocco), Giglio, Cavallaro, Agostinone. A disp. Micale, Savarise, Grea, Leonetti. All. Pasquale Padalino.
COSENZA: Frattali, Bigoni, Mannini, Giordano, Blondett, Guidi, Asante (67’ Partipilo), Corsi, De Angelis (75’ Mosciaro), Calderoni (59’ Chinellato), Alessandro. A disp. Orlandi, Pepe, Palazzi, Criaco. All. Roberto Cappellacci
ARBITRO: Valerio Marini di Roma 1
MARCATORE: 28’ Cavallaro (F – rig.)
NOTE: giornata di sole, spettatori circa tremila. Ammoniti 80’ Blondett (C), 85’ D’Angelo (F), 90’ Giglio (F). Calci d’angolo 1-6. Recuperi: 2’ pt – 5’ st
Il Foggia batte il Cosenza e torna al successo dopo un mese. I Lupi fanno un passo indietro rispetto al Centenario ma la sconfitta è perfettamente indolore perché anche Casertana e Teramo hanno perso e la vetta rimane ad un solo punto.
La squadra rossoblu aveva iniziato bene la gara, prendendo spesso l’iniziativa ma senza arrivare al tiro in porta. Poi l’episodio del rigore realizzato da Cavallaro ha cambiato gli equilibri di forza e il Cosenza non è riuscito a creare i presupposti per il pareggio finendo nella trappola dei padroni di casa.
Mancano otto giornale alla fine e il vantaggio sulla nona in classifica, da stasera il Chieti, è attestato su un margine più che rassicurante di 11 punti.
LA CRONACA
Cappellacci esclude Mosciaro e Criaco dall’undici di partenza. Il Capitano per scelta tecnica, il centrocampista perché ha avuto problemi muscolari in settimana. Giocano Calderini e Giordano.
Rientra Bigoni.
Prima occasione per Sicurella che, al 16° minuto, calcia dal limite dell’area di poco fuori. Sessanta secondi più tardi è Giordano che prova il tiro dalla distanza ma lo stesso arriva debolmente dalle parti di Narciso.
Al 27’ bella iniziativa di Agostinone che guadagna il fondo e crossa basso verso l’area. Sul tentativo della difesa rossoblu di allontanare la sfera irrompe Colombaretti: dribbling in area e intervento scomposto di Asante che determina il calcio di rigore.
Dal dischetto, un minuto più tardi, è Cavallaro che spiazza l’estremo difensore silano.
Qualche minuto più tardi, al 29’ su un’uscita di Narciso, Calderini recupera palla e si invola verso l’area ma è lo stesso numero 1 foggiano a chiudergli lo specchio in uscita.
Ci prova anche Agostinone al 38’ ma Frattali risponde bene.
Una punizione di Corsi al 41’ fa venire i brividi alla difesa foggiana ma la palla è di poco a lato.
Ripresa con il Cosenza aggressivo.
Prima è Calderini che di testa manda fuori su calcio d’angolo e poi è De Angelis che prova, di punta, ad impensierire la difesa foggiana, senza riuscirvi.
Al 7’ Agnelli calcia fuori, assistito da Giglio, che poi in contropiede calcia alto lanciato verso la porta, al 15’.
Dopo un inizio scoppiettante, il secondo tempo diventa quasi un ping pong di palloni a centrocampo e non accade praticamente nulla fino al 38’ quando Cavallaro si trova a tu per tu con Frattali ma calcia debolmente e a lato.
Poi il forcing finale dei rossoblu che ci provano con Mosciaro al 41’ e al 45’ e in pieno recupero con Alessandro che calcia fuori.
Ma finisce uno a zero per il Foggia.
Ora il Cosenza scenderà in campo venerdì sera contro il Messina per l’anticipo di RaiSport.