Mister Cappellacci ha incontrato i giornalisti alla vigilia della partenza per Melfi.
Chiamato a dare una spiegazione alla flessione della squadra nel girone di ritorno, il tecnico ha dato motivazioni plausibili. “La preparazione iniziata in ritardo e la conseguente impossibilità di ricorrere ai richiami può essere una giustificazione rispetto alla condizione fisica della squadra. Ma anche l’impossibilità di allenarci con continuità su un campo nostro e magari qualche situazione mentale inevitabile nel corso di un intero campionato”. E ha ribadito: “Non preoccupatevi: non siamo in vacanza”.
Cappellacci è un po’ preoccupato per le condizioni di Blondett, che a fine allenamento ha risentito di un problema muscolare ma lo ha inserito ugualmente nella lista dei convocati.
L’allenatore ha risposto anche ad alcune domande sui festeggiamenti itineranti per il Centenario, che la squadra accetta di buon grado e che non considera fonti eccessive di distrazioni.
“Il Melfi – ha aggiunto – è una squadra compatta, ben allenata, che ha dovuto cambiare modulo in corsa e adesso è più solida e fisica. In più, è formata da calciatori che buttano sempre il cuore oltre l’ostacolo”.
La squadra parte nel primo pomeriggio alla volta del quartier generale lucano.